Sottil al bivio della carriera: ora o mai più. Palladino ci punta

L'esterno classe '99 ha la grande occasione: il nuovo allenatore punta su di lui, deve dimostrare il suo valore

Ha concluso l'annata ai box, come l'anno scorso, costretto a guardare i suoi compagni sprofondare all'ultimo atto nella finale di Conference. Tutto questo dopo nove mesi con qualche lampo e tante ombre, con un exploit finale, due gol in quattro giorni tra Sassuolo e Bruges, arrivato proprio prima dell'infortunio.

Adesso Riccardo Sottil è al bivio della carriera. A 25 anni compiuti a inizio mese, alla sesta stagione in maglia viola, per lui come per nessun altro sarà un estate da “ora o mai più”. Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio.

FIDUCIA. Lo sa bene soprattutto il giocatore: numeri e prestazioni parlano di una crescita solo abbozzata, bloccata ormai alla notte dei tempi. Anche nell'ultimo anno si è visto il solito Sottil, quello degli esordi a Firenze, quel diciannovenne esplosivo ma 'arruffone', incapace di determinare e associarsi ai compagni.

Solo che il tempo passa. Sottil non è più da tempo una giovane speranza: lo sa la società, ne è consapevole anche il nuovo allenatore, Raffaele Palladino, che sul classe '99 sembra però voler puntare ancora. Un rapido incontro, avvenuto a inizio mese.

Il tecnico stava visitando per la prima volta il Viola Park, l'esterno stava svolgendo una parte del lavoro di riabilitazione ed è stato uno dei primi ad accogliere Palladino. Il nuovo allenatore ha manifestato stima nel ragazzo e desiderio di lavorarci insieme.