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Sospiro di sollievo per Mandragora: "solo" un mese fuori

Il centrocampista viola è stato operato dopo l'infortunio subito nella gara di Conference League. Ottimismo sul recupero

Sospiro di sollievo per Rolando Mandragora: lesione del menisco mediale e quaranta giorni di stop. Nella mattinata di ieri il centrocampista della Fiorentina ha sostenuto gli esami strumentali di rito per verificare l'entità dell'incidente occorso durante la partita coi New Saints, mentre nel pomeriggio si è sottoposto a intervento chirurgico.

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Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Andato a buon fine come reso noto, a caldo, dallo stesso club viola attraverso i propri canali ufficiali: «ACF Fiorentina comunica che, nel pomeriggio di oggi, il calciatore Rolando Mandragora è stato sottoposto ad intervento chirurgico di meniscectomia mediale selettiva del ginocchio sinistro.

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La procedura chirurgica effettuata dal Prof. Mariani, perfettamente riuscita, si è resa necessaria per risolvere la lesione del menisco mediale occorsa a seguito di un trauma distorsivo durante azione di gioco. Rolando inizierà già da questa sera il programma riabilitativo stabilito».

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GRANDE OTTIMISMO

Il giocatore ha spinto in prima persona per essere operato da Pier Paolo Mariani, perché proprio lui era intervenuto (brillantemente) sul crociato dell'altro ginocchio, il destro, ai tempi della Juventus. Quando il classe 1997 rientrò in tempi record.

All'intervento ha assistito il medico sociale della Fiorentina Luca Pengue, mentre oggi Mandragora tornerà a Firenze per iniziare la riabilitazione. «L'intervento è perfettamente riuscito - racconta lo stesso professor Mariani soddisfatto - Il ragazzo ha una grande voglia di lavorare, e in quattro o cinque settimane al massimo sarà già pronto per disputare le partite ufficiali.

Considerato il buono stato atletico pregresso e il fatto che parliamo di un'operazione in artroscopia, non è necessario un intenso programma di riatletizzazione. In più - conclude - la professionalità del ragazzo può accorciare ulteriormente i tempi di ripresa».

Le premesse sono ottime, tanto più che, come scrivevamo, il livello di preparazione già robusto del calciatore nato a Napoli permetterà un recupero molto più agevole del previsto. Probabilmente in fin dei conti basterà anche un solo mese.


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