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Serata senza gloria, squadra involuta e supponente. Le difficoltà restano le stesse

Nzola segna (calciando male) il rigore, poi poco altro. Ora Genk e Ferencvaros per vincere il girone

Vince la Fiorentina, in trasferta contro il Cukaricki, ma la serata è senza gloria e non cancella le perplessità mostrate nelle tre sconfitte consecutive in campionato senza segnare gol. L’1-0 in Serbia, dopo il tennistico 6-0 dell’andata, consente ai viola di allungare in testa al girone, ma aumenta il peso dell’insofferenza per la qualità del gioco.

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Così scrive il Corriere della Sera. INVOLUTA E SUPPONENTE. Nzola si procura e segna (calciando male) il rigore decisivo dopo appena 8 minuti. Poi quasi niente. Italiano per la Coppa cambia tanto, ma le difficoltà restano le solite: squadra involuta e supponente, che controlla il pallone, ma non riesce mai ad affondare.

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La Fiorentina dovrà giocarsi la qualificazione in Conference nelle ultime due partite contro avversari temibili: i belgi del Genk e gli ungheresi del Ferencvaros. Servirà una prova molto più sostanziosa di questa, domenica contro il Bologna rivelazione.


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