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Rinnovo Castrovilli, la trattativa va avanti. Lui vuole l'aumento, il club chiede (anche) conferme sul recupero fisico

Il 10 viola chiede uno stipendio in linea con i big, la società però guarda anche alla gestione fisica post infortunio

Trattativa aperta tra la Fiorentina e Castrovilli per un rinnovo contrattuale che ancora, nonostante un filo diretto costante nell’ultimo anno e mezzo, non è arrivato. La scadenza (giugno 2024) è calcisticamente dietro l’angolo anche se, vale la pena ricordarlo, è come se il tempo si fosse fermato per otto mesi considerando il terribile infortunio al ginocchio.

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Con la concentrazione delle parti virata ovviamente verso un recupero che ha oggettivamente avuto del miracoloso. Cosa balla? Soldi, questo è sicuro. Almeno mezzo milione. Ma non solo, scrive La Gazzetta dello Sport. GESTIONE POST INFORTUNIO.

Quando di recente il dg Joe Barone ha fatto capire che la società e l’entourage del calciatore non la vedevano nello stesso modo sul futuro stipendio di Castro, non mentiva. Ma un’altra parte dei suoi virgolettati («Ha avuto un infortunio importante seguito da un grandissimo recupero», disse ad Italia 7) fanno parzialmente capire il resto dello scenario.

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Perché il centrocampista ha veramente bruciato le tappe in modo prodigioso dopo il disastroso crack al ginocchio sinistro, dimostrando una forza mentale spaventosa unita alla capacità di sacrificio, sorprendendo persino chi lo ha operato.

Ma è altrettanto vero che dopo le gare giocate la sua gestione del recupero fisico è stata logicamente differente rispetto a chi quel tipo di infortunio non lo ha subito. INGAGGIO. Il calciatore sente di meritare uno stipendio come i top della squadra (Gonzalez e Milenkovic, ndr), superando i 2,5 milioni di euro.

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Ed il club non è contrario di principio a riconoscergli quel tipo di status. Ma vorrebbe avere ulteriori conferme durante la prossima stagione non tanto del totale recupero clinico (già dimostrato dal centrocampista), quanto della capacità di spingere sempre al massimo diminuendo quelle tappe di gestione obbligatorie post match vissute durante la passata stagione.

Aspettandosi magari un ulteriore sforzo economico del ragazzo verso un club che lo ha curato e aspettato. Una soluzione potrebbe essere aumentare la parte «variabile» tipo legando scalini di stipendio a presenze. Argomenti che vengono trattati tra i dirigenti viola ed i rappresentanti del 10.

A Firenze sta bene e il club crede nel suo talento. Basterà?


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