Ranieri, che conferma. Escluso la scorsa estate, oggi è titolare della Fiorentina

L’esclusione della scorsa estate, poi il riscatto e la maglia da titolare a fianco di Milenkovic. Ormai il difensore mancino è una certezza nello scacchiere viola

Un anno fa, di questi tempi, era un giocatore rimasto (quasi) per caso, scrive il Corriere Fiorentino. Confermato più che altro per motivi di lista. Dodici mesi dopo invece Luca Ranieri è tra i punti fermi di Vincenzo Italiano e, almeno fino a quando Jerry Mina non avrà trovato la miglior condizione, sarà difficile che esca dall’undici titolare.

Luca è l’esempio migliore per spiegare la filosofia di Italiano. «Chi va più forte gioca di più — ha detto anche di recente — ma con me chi lavora bene avrà sempre un’opportunità». Parole puntualmente tradotte in pratica, e basta pensare a Kokorin, a Kouame o, per venire alla strettissima attualità, a Ranieri e Kayode.

«Merito», è questo il concetto chiave. E forse nessuno come il giovane difensore si è meritato tutto quello che si è conquistato. Ha avuto pazienza, e non ha mai avuto un atteggiamento sbagliato, nemmeno dopo settimane o mesi passati in panchina.

E così torniamo alla prima parte della scorsa stagione, nella quale è rimasto (quasi) sempre a guardare: due presenze tra agosto e gennaio salvo poi, da febbraio in avanti, scalare posizioni su posizioni. Alla fine furono 19 le presenze.

Ma soprattutto, Italiano l’ha spesso scelto nelle occasioni importanti. Titolare nell’andata dei quarti di Conference contro il Lech Poznan, nelle due semifinali col Basilea, con Lazio e Juventus in campionato e titolare a Praga nella finale col West Ham e sono in molti a credere che se non fosse uscito per crampi a cinque minuti dal 90’ lasciando il posto ad Igor, la Fiorentina non avrebbe subito quel maledetto gol a tempo scaduto.

Talmente sorprendente, il suo finale di 2022-23, da meritarsi prolungamento (fino al 2026) e aumento (fino a circa 700mila euro netti) del contratto. Il mercato poi, ha fatto il resto. Nonostante la lunga ricerca infatti, i viola non hanno acquistato il difensore centrale di piede mancino tanto atteso e così, oggi, Luca si ritrova lì.

Al centro della difesa. E se è vero che l’avvio non è stato esaltante (con 7 reti subite i viola hanno la peggior difesa in A) a livello personale Ranieri ha già sfoderato (almeno) una grande prestazione. È successo contro il Rapid al Franchi, in un match nel quale Luca è stato sostanzialmente insuperabile.