Poesio: “Un gioco a incastri con idee chiare”

Il commento di Ernesto Poesio all’esordio in campionato dei viola di Palladino e sul mercato

La prima firma del Corriere Fiorentino,Ernesto Poesio ha commentato nel suo editoriale l’esordio in campionato della Fiorentina di Palladino e il mercato della squadra viola: “Mal comune, mezzo gaudio. Soprattutto in un mercato con pochi soldi e molte trattative bloccate che sta mettendo in seria difficoltà un po’ tutte le società diserie A.

[…] Quasi naturale quindi che anche la Fiorentina non faccia eccezione, soprattutto perché con l'arrivo di Palladino e l'inizio di un nuovo ciclo i cambiamenti da fare erano e sono ancora moltissimi. Lo dimostra un dato: a Parmasabato in campo dal primo minuto non c'era nessuno del giocatori acquistati durante la scorsa stagione e solo due provengonodalle campagne (estiva e Invernale) dell'annata 22/23.

Tabula rasa completa quindi, che se da una parte certifica ancorauna volta come nelle ultime due stagioni pocovalore sia stato aggiunto, dall'altra necessita di tutto il tempo possibile (fino alle ultime ore di mercato) per essere nuovamente riempita […].

In particolare sia il centrocampo che la difesahanno palesato limiti numerici (i viola hannoconcluso la gara senza un centrale di ruolo e, nel mezzo, hanno dovuto alfidarsi al giovane Bianco) e tecnici. Problemi noti dall'inizio del mercato che non hanno semplificato le trattative come nel caso di Tessmann, con le richieste dei procuratori ritenute eccessive dallo stesso Commisso che ne ha congelato l'acquisto.

Ora un altro veto, quello sulla cessione a meno di 30 milioni di Nico Gonzalez, sta invece condizionando ilmercato in uscita e l'arrivo di quei milioni con cui completare la rosa. Un gioco a incastri che potrebbe condizionare non poco leprossime settimane con il rischio che dalle buone idee last minute (ad esempio ildifensore Lindelof) si passi a racimolare ciò che resta sul piatto.

Una dinamica giàvista nelle ultime stagioni e che ha mostrato tutti i suoi limiti (prestiti di esuberi di altre squadre, giocatori sopravvalutati sia dal puntodi vista del costo che sotto l’aspetto tecnico). C’è  da augurarsi dunque che il caso Gonzalez si sblocchi il prima possibile, cosi che gliuomini di mercato viola possano concentrarsi sugli arrivi necessari.

Sono almeno tre (difensore, centrocampista e attaccante) i giocatori in più da consegnare a Palladino per provare a scalare posizioni inclassifica. Il resto dovranno farlo il lavoro sul campo e la capacità di molti giocatori (da Colpani a Kean) di trasformare in punti quel talento su cui la Fiorentina ha scelto di scommettere”.