Paradosso Italia: a Wembley conta poco ma vale tanto. Bonaventura in panchina, Biraghi in tribuna

Stasera gli azzurri sfidano l'Inghilterra, ma la qualificazione all'Europeo si deciderà contro l'Ucraina. In panchina Jack

Una sorta di paradosso stasera per l'Italia a Wembley contro l'Inghilterra. Conta poco, ma vale tanto. Conta poco perché, salvo clamorosi incidenti di percorso, gli azzurri si giocheranno la qualificazione il 20 novembre a Leverkusen contro l’Ucraina, con due risultati su tre a disposizione, a prescindere dal punteggio di stasera.

Ma conta tanto perché espugnare Wembley, battere una delle favorite al titolo continentale, produrrebbe benefici a cascata. Rafforzerebbe l’autostima e la credibilità di un’Italia appena nata; darebbe coraggio sulla strada per Leverkusen e, al contrario, intimidirebbe l’Ucraina; farebbe riassaporare quel trionfo, già sbiadito, dell’Europeo ’21.

Così scrive La Gazzetta dello Sport. IL RITO. E, soprattutto, medicherebbe in qualche modo le ferite di giorni traumatici, tra inchieste, avvisi di garanzia e lacrime. La fotografia della nostra Nazionale, al momento è questa: una squadra che ha bucato gli ultimi due Mondiali, scaricata da un c.t.

scappato in Arabia per soldi, che ha dovuto lasciare a casa due talenti, indagati. Battere gli inglesi a casa loro aiuterebbe parecchio. Per questo, ha fatto benissimo Spalletti a caricare le attese per la partita di Londra, solo apparentemente inutile.

E ha fatto benissimo Buffon ad alzare la voce per l’urlo di rito, tutti in cerchio, a Coverciano: «La maglia... Azzurra! Siamo pronti... Alla morte! Noi siamo... L’Italia! Chi siamo? L’Italia!». FORMAZIONE. Se saranno rispettati gli indizi della vigilia e le ultime prove di campo, Scalvini e Acerbi giocheranno al centro con Di Lorenzo e Udogie terzini (in panchina Dimarco).

Tra i pali Donnarumma. In mezzo Cristante, Locatelli e Frattesi di fronte a Bellingham e compagni, con Bonaventura inizialmente fuori. El Shaarawy, Scamacca e Berardi nel tridente azzurro. CONVOCATI. Intanto in mattinata il ct Spalletti ha diramato la lista dei convocati.

C'è Bonaventura, mentre assente Biraghi: il capitano viola andrà in tribuna.