Palladino rilancia gli 'scarti' degli altri: Bove alla Dybala, Kean rinato, Gosens come all'Atalanta

Scartati dalle loro ex squadre, ora sono insostituibili. Cataldi e Adli i metronomi, Palladino ha creduto in tutti loro

La bellezza della Fiorentina è che è stata creata (anche) con materiali di “scarto”. Gosens, Adli, Cataldi, Kean e Bove non erano certo prime linee nei club che se ne sono liberati senza rimpianti. Hanno fatto bene: ambiente e tecnici non credevano in loro.

Palladino sì. Così scrive La Gazzetta dello Sport. RILANCIATI. Gosens martella a sinistra quasi come ai tempi dell’Atalanta. La coppia insospettabile di mediani Cataldi-Adli ricorda quella composta da Sensi e Rovella, altrettanto visionaria ma vera chiave del Monza.

E vogliamo parlare di Bove? Fuori dal progetto romanista, e romanista fin da bambino, è stato il più cinico giustiziere dei vecchi compagni: s’è procurato il rigore del 2-0, ha dato l’assist a Kean del 3-1, ha infilato il 4-1 con una discesa in area alla Dybala, giocando da trequartista di sinistra, lui che era mediano e mezzala.

RINATO. E Kean? Rinascita totale. Non è più frenetico e un po’ confusionario, non sembra ballare l’hip hop con le treccine al vento, ma parte da destra dove fa sponda o scatta verso la porta, come fa Morata. Un 9 di movimento elegante e tecnico.

Oggi queste ex riserve sono insostituibili. La Roma le ha viste sfrecciare dall’inizio alla fine, impotente e umiliata.