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Non (ri)cominciamo: dal dischetto meglio le gerarchie. L’anno scorso gli errori costarono cari

Dopo i tanti errori dal dischetto dello scorso anno, la Fiorentina ha bisogno di tutto meno che di gerarchie precarie intorno al dischetto

Si sofferma su quanto accaduto tra Kean e Gudmundsson in occasione del rigore che allo scadere ha permesso alla Fiorentina di battere la Lazio il Corriere Fiorentino. Tra i due il feeling tecnico sembra naturale, in settimana semmai ci sarà tempo per chiarire quel confabulare prima del rigore della vittoria, dove Moise chiedeva chiaramente al numero 10 di poter calciare: dopo i tanti, troppi errori dal dischetto dello scorso anno, la Fiorentina ha bisogno di tutto meno che di gerarchie precarie e discussioni intorno al dischetto.

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