Nico non ha gradito lo stop di Rocco e ha ribadito la volontà di andar via

L'islandese e l'argentino aspettano e sperano di poter essere accontentati. La Fiorentina è in mezzo alle due situazioni

Uno ha rifiutato l’ennesima proposta di rinnovo (con adeguamento dell’ingaggio) ribadendo la volontà di cambiare aria. L’altro, nonostante il nuovo contratto lo abbia firmato meno di un anno fa, ha ribadito alla società e all’allenatore che ha voglia di andarsene e, nello specifico, di andare a giocare la Champions.

Quella di Albert Gudmundsson e Nico Gonzalez è una vicenda sempre più tinta di giallo. Scrive il Corriere Fiorentino. Riassunto delle puntate precedenti e, soprattutto, degli ultimi giorni: il Genoa ha provato a convincere l’islandese a restare e quando ha capito di essere davanti ad una missione impossibile ha messo nel congelatore la trattativa con la Fiorentina e lì la lascerà fino a quando non avrà trovato un sostituto.

Per questo, o soprattutto per questo, dagli Usa è arrivato lo stop di Rocco Commisso a qualsiasi discussione con la Juventus per la cessione di Nico. Tutto questo mentre l’Inter, ed è questa la vera novità, faceva intendere ai rossoblu di poter tornare su Gudmundsson mettendo sul piatto Marko Arnautovic.

Una mossa che ha ovviamente spiazzato la dirigenza viola, con Daniele Pradè che ha iniziato a sentire puzza di bruciato anche se, almeno per il momento, ciò non significa che l’ipotesi di portare a Firenze il talento del Genoa sia tramontata.

Un intrigo insomma, la cui soluzione difficilmente arriverà entro la fine di questa settimana e che lascia aperte le porte a qualsiasi scenario. Di sicuro c’è che Nico Gonzalez stando a chi lo conosce bene non ha gradito lo stop arrivato dal presidente anche perché, nei mesi scorsi, ai suoi agenti era stato detto che davanti a proposte convenienti per tutti non si sarebbe alzato alcun muro.

Per questo la partita resta tutta da giocare e la Juventus, che comunque continua a spingere, non è l’unica destinazione possibile. L’Atalanta per esempio è sempre alla finestra, così come restano vivi alcuni interessamenti dall’estero.

La Fiorentina lo sa e oltre a Gudmundsson sta iniziando a ragionare su (almeno) un paio di alternative. Nico nel frattempo sta tornando ad allenarsi parzialmente in gruppo anche se resta difficile (ma forse non impossibile) immaginarlo tra i convocati per la gara col Parma.