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Nico il Magnifico: l'argentino vuole la Conference per dimenticare il Mondiale

E' il giocatore capace di decidere una partita con le sue giocate: stasera toccherà a lui trascinare la Fiorentina verso un trofeo prestigioso

Se c’è un uomo su cui Vincenzo Italiano non ha mai dubbi e metterebbe per lui la mano sul fuoco è Nico Gonzalez. E' il trascinatore della Fiorentina quest’anno. In particolare in Conference League. Dove è stato decisivo per esempio al ritorno di semifinale a Basilea, quando ha firmato una doppietta fondamentale.

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Scrive La Gazzetta dello Sport. Come indispensabile è stato nella notte di Poznan, siglando il 2-1 al Lech e «provocando» l’1-0 di Cabral. E anche è stato buon profeta, visto che alla viglia di quel match in Polonia aveva dichiarato: «Da ora vedrete il vero Nico Gonzalez, quello della prima stagione, tornerò al mio livello».

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Promessa poi mantenuta. Alla quale chiede di replicare Italiano stasera all’Eden Park di Praga. Per il match clou con il West Ham. «Pronti per la finale!», ha detto solo Nico sul sito Uefa.

La carica del simbolo

Il grande ex Giancarlo Antognoni ha detto: «E’ Nico il giocatore in più, quello che può fare la differenza. Sta in un grande momento». Nonostante lo spavento per la botta presa a Reggio Emilia contro il Sassuolo, da cui si è ripreso.

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E a proposito di infortuni: non fosse stato per quella lesione al bicipite femorale della coscia sinistra a novembre, la stagione di Nico sarebbe stata ancora più splendente. Intanto oggi sarebbe campione del Mondo. Visto che l’incidente autunnale gli è occorso durante uno dei primi allenamenti della Seleccion in Qatar.

E a malincuore è stato costretto a lasciare Messi e compagni. Ma a gennaio Nico è tornato bello carico. Tre gol in Europa da lì in poi sui sei totali. Altri cinque in campionato (sempre su sei di stagione). E due anche in Coppa Italia fra cui quello in finale contro l’Inter, quello dell’illusione viola dopo appena 3 minuti.

Come quello decisivo a Cremona in semifinale. Più qualche altro assist, tre, fra A ed Europa. E dire che Speedy Gonzalez non farebbe il bomber di professione.

Imprescindibile

Per questo Italiano ha fatto di tutto per recuperarlo. A destra o a sinistra, si vedrà, Nico è ormai indispensabile. D’altronde è il gioiello della Viola, che ha speso per lui due estati fa circa 27 milioni di euro, dallo Stoccarda, l’acquisto più caro di sempre a Firenze.

E che dovrà resistere alle sirene del mercato per non lasciarlo andare quest’estate. Visto che le big d’Inghilterra come già l’Atletico Madrid hanno messo gli occhi su di lui. Che dopo la Viola vuole riprendersi anche la Seleccion di Scaloni.

Con cui è andato a segno contro Curacao a fine marzo nelle amichevoli di primavera.


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