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Nico, la Juve spera ancora di inserire una contropartita

I bianconeri devono liberarsi di tanti esuberi dagli ingaggi pesantissimi. Così anche nella trattativa per Nico Giuntoli vorrebbe inserirne uno

Alla Juventus resta da sistemare una squadra da calcio a sette. Da Arthur (6 milioni di stipendio dopo la spalmatura dello scorso anno) a De Sciglio (1,5 milioni), da Rugani (1,8 milioni dopo il rinnovo di fine campionato) a Kostic (2,5 milioni fino al 2026) fino a Tiago Djalò (2 milioni, acquistato lo scorso gennaio), McKennie (2,5 milioni) e Chiesa (5 milioni).

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Scrive La Gazzetta dello Sport. Per il brasiliano ex Barcellona si cerca un nuovo prestito dopo quello positivo alla Fiorentina, ma in ogni caso la Juventus dovrà contribuire a pagare una parte dell’ingaggio. E se Rugani aspetta l’Ajax (in prestito), De Sciglio resta nel mirino del Monza.

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Kostic è stato sondato dalla Fiorentina e potrebbe rientrare in un discorso slegato da Nico Gonzalez, obiettivo di Giuntoli per rinforzare l’attacco. Discorso analogo per McKennie, spuntato anche nei recenti discorsi tra Juventus e Atalanta.

Djalò vorrebbe una big e il Porto sta ragionando sullo scambio di prestiti con Francisco Conceiçao, che comunque può arrivare a prescindere dal connazionale. E poi c’è Chiesa, che resta il nodo più grande. Ai discorsi con il Milan, a margine dei contatti per Kalulu, hanno fatto seguito nuovi sondaggi inglesi.

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