Nico, decisivo e sempre più indispensabile. Jovic c’è, ma ora deve metterla dentro

Tra le note positive arrivate dalla Coppa Italia c'è il momento di Nico Gonzalez, decisivo e sempre più indispensabile. Jovic c’è, ma ora deve metterla dentro

Come sottolinea La Nazione, tra gli aspetti comunque positivi che ha mostrato la Fiorentina contro l’Inter, c’è ad esempio Nico Gonzalez. L’argentino è stato il migliore in campo dei suoi. Giusto così. La cifra tecnica è superiore a quella dei compagni.

Pungolato dall’ambiente, ha risposto da giocatore vero. Partita monstre a Basilea, a Roma ha fatto quello che ha potuto. Gol stappa partita, poi tanto altro. Tanta corsa, tanta voglia. Un paio di giocate nel finale che avrebbero meritato miglior fortuna.

Gestirlo e tirarlo a lucido per Praga. Con lui in palla la Fiorentina ha un potenziale offensivo diverso. L’altra buona notizia è arrivata da Luka Jovic. Le sue lacrime a fine partita hanno colpito tutti. Tipo freddo, spesso è sembrato distaccato e lontano dall’aver voglia di sputare sangue per la causa.

Invece no. Quelle lacrime dimostrano che ci teneva. Difficile dire oggi se sarebbe stato meglio averlo in campo dal 1’ come centravanti. È entrato vicino a Cabral, ha goduto di un po’ più di libertà per potersi inserire a centro area.

Dettagli che analizzerà Italiano insieme al suo staff. Quel che conta è che il serbo, in qualche modo, un colpo l’abbia battuto. Ora serve metterla dentro.