Nazione: Quella ciliegina da assaporare con orgoglio

Questa volta il ruolo da protagonista la Fiorentina se l'è guadagnato. E adesso godiamocelo

Due finali di coppa, roba da stropicciarsi gli occhi, un epilogo su cui nessuno, a inizio stagione, avrebbe scommesso un euro. Invece, scrive Cosimo Zetti sulle pagine de La Nazione, siamo lì, pronti a fare la storia, a giocarci due trofei in appena quindici giorni.

Chiamateci pure provinciali, ma Firenze non viveva un epilogo del genere da tempo immemore. Questa volta il ruolo da protagonista ce lo siamo guadagnato. E adesso godiamocelo, continuiamo a sognare nell’attesa del 24 maggio e del 7 giugno.

Emozioniamoci, sì, perché l’annata che sta volgendo al termine ci ha fatto vivere sensazioni uniche, facendoci passare dallo sconforto all’esaltazione, dal sogno alla realtà, dalla speranza alla gioia. Sempre sulla corda, come Italiano ha cercato di tenere i suoi giocatori durante tutto l’arco della stagione.

Abbiamo riscoperto la passione, la sofferenza e l’orgoglio di poter sventolare il vessillo viola sia in Italia che in Europa. La ciliegina, come l’ha definita Italiano è finita dritta dritta nel cestino. Ora c’è solo da posizionarla al centro della torta, sperando che siano due i dolci su cui spegnere le candeline.