Nazione, esuberi in vetrina: Nzola e Ikonè, nessuno li vuole. E fra poco arriva Sabiri

Lavoro a parte e poche offerte per i viola in esubero. Ma da loro servirebbero almeno 25 milioni da reinvestire

Come sottolinea La Nazione, non sono giorni facili per JonathanIkoné e M’Bala Nzola. I due calciatori della Fiorentina lavorano a parte, in attesa di trovare una nuova sistemazione. La convocazione per il raduno al Viola Park poteva essere per loro la possibilità di rimettersi in gioco dopo un periodo non propriamente fortunato, ma ad oggi sono più alle prese con una exit-strategy che si fa di giorno in giorno più complicata.

Per il francese sono arrivate sul tavolo della Fiorentina un paio di proposte da altrettanti club qatarioti, subito rispedite al mittente dall’esterno che non gradirebbe quel tipo di destinazione. Per Nzola, invece, non si muove granché.

25 MILIONI. E dire che nelle idee della società viola ci sarebbe la volontà di ricavare le risorse più importanti per la sua campagna acquisti (almeno 25 milioni) e di sgravare un monte ingaggi che vede pesare (al lordo) i due attaccanti per circa 5 milioni di euro all’anno.

La prospettiva poi che nei prossimi giorni a Bagno a Ripoli facciano capolino anche Amrabat e Sabiri - a loro volta pedine con scarse speranze di restare in viola - non aiuta certo l’area tecnica a programmare il suo lavoro.