Motta vuole Nico Gonzalez già a Verona. La Juve ha la carta Arthur

Il tecnico bianconero si aspetta di averlo per la seconda di campionato

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’emergenza principale di Motta in questo momento è sugli esterni, perché nel gioco delle coppie - due interpreti per ruolo - Timothy Weah e Kenan Yildiz sono senza alternative. Contro il Como toccherà a loro cominciare la partita dall’inizio, ma è uno scenario incerto che va puntellato il prima possibile.

Quindi attenzione massima su Gonzalez, che con la Juventus si è già accordato per uno stipendio da circa 3,5 milioni di euro e che di fatto sembra avere già l’armadietto virtualmente occupato da Albert Gudmundsson. L’islandese appena arrivato dal Genoa non è un calciatore sovrapponibile a Nico, ma il suo acquisto può essere interpretato come mossa per colmare la lacuna causata dall’addio dell’argentino.

Nel concreto gli ostacoli alla buona riuscita della trattativa sono ormai pochi. Il sostituto è stato trovato, la Juventus ha accontentato la Fiorentina sulla formula (acquisto a titolo definitivo e non prestito con diritto o obbligo di riscatto) e il giocatore ha già dato il suo consenso al trasferimento.

Di fatto manca soltanto il via libera di Rocco Commisso: il numero uno viola sta prendendo tempo, forse in attesa di un’offerta davvero irrinunciabile che vada oltre i 30 milioni di euro finora sul tavolo. Da monitorare c’è anche la carta Arthur.

A Torino l’ex Barcellona è un esubero e il ritorno a Firenze sarebbe una soluzione gradita a tutti: le situazioni sono slegate, ma l’intesa su un giocatore potrebbe creare le condizioni per trovarla sull’altro. Soltanto dopo Gonzalez il d.t.

Giuntoli proverà poi ad affondare per il prestito di Francisco Conceiçao dal Porto.