Lucca, Palladino approva: è il giocatore giusto per la Fiorentina

Movimenti in attacco in casa viola con l'attaccante dell'Udinese che non è mai tramontato e che è stato approvato anche da Palladino

La Fiorentina dopo avere ultimato l'acquisto di Moise Kean - l’attaccante ventiquattrenne sosterrà le visite mediche entro la fine della settimana - vuole garantire al tecnico Raffaele Palladino un altro innesto. La strada che porta a Nicolò Zaniolo rappresenta ancora un punto interrogativo, perché né i viola né l'Atalanta hanno ad oggi formulato un'offerta capace di soddisfare in pieno le richieste del Galatasaray.

Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Da parte sua il giocatore scalpita, vuole cambiare aria, che si tratti di Firenze o di Bergamo. In pratica sogna il ritorno in Italia. Nella giornata di ieri ha anche cancellato tutte le foto che lo ritraevano con la classica maglia giallorossa dei turchi: un "indizio" social nemmeno troppo velato, con il classe 1999 che si è messo virtualmente alla porta in attesa della prossima destinazione.

Intanto continua a godersi le vacanze toscane al Forte dei Marmi, assieme alla compagna e al figlio.

LUCCA NON TRAMONTA

È l'altro filone su cui sta lavorando la Fiorentina. La sensazione è che, viste le cifre sborsate dai viola, Kean parta dal presupposto di essere un titolare, a cui però si dovrà affiancare un profilo meno maturo sul piano calcistico.

Lorenzo Lucca, già sondato a inizio giugno, sembra fare ampiamente al caso. È un talento che non ha espresso tutto il suo potenziale nel momento in cui gli si è presentata l'occasione per farlo, trasferendosi in prestito dal Pisa all'Ajax.

In Olanda il centravanti ha collezionato 30 presenze, accompagnate da 8 gol e 4 assist, per poi rientrare alla base. Nel luglio 2023 è stato girato, nuovamente in prestito, all'Udinese, con cui ha totalizzato 39 presenze, 9 gol e 4 assist.

Dopodiché i bianconeri hanno deciso di esercitarne il diritto di riscatto dal Pisa sborsando gli 8 milioni di euro pattuiti. E adesso Lucca è sul mercato.

PALLADINO APPROVA

Non è un mistero che l'allenatore campano ami costruire il gioco appoggiandosi, in attacco, a una punta di peso. Il classico marcantonio che finalizzi le azioni facendo a sportellate, o che apra gli spazi ai compagni di reparto catalizzando la marcatura avversaria e fornendo sponde.

A Monza, per fare un esempio, Palladino contava su Milan Djuric, il secondo giocatore più alto della Serie A con 199 centimetri. Lucca addirittura lo supera con 201 centimetri di altezza e piazzandosi al secondo posto nella speciale classifica degli spilungoni (il primo è Vanja Milinkovic-Savic del Torino, con 202 cm).

L'idea, insomma, si sposerebbe alla perfezione con le modalità di gioco del tecnico della Fiorentina. Il quale, a questo punto, aspetta curioso le novità di mercato che le prossime ore riserveranno.