L'Europa per forza. Mercato extra large, la Conference per non rivedere i piani. Tocca a Nzola

Nico Gonzalez trascinatore in questo avvio, servono i gol dei centravanti: partirà titolare l'angolano, Beltran dalla panchina

L’Europa, a tutti i costi. Stanotte è la notte . La stagione è appena cominciata, ma siamo già all’esame più delicato, per la società e per la squadra. C’è da recuperare l’1-0 subito all’andata da un sorprendente Rapid Vienna, forse sottovalutato e che ora mette paura.

Anche l’anno scorso la Fiorentina ha giocato i playoff di Conference League, si sa, superandoli e poi arrivando in finale. Ma se fosse stata eliminata, sarebbe stato un grande dispiacere ma non un mezzo disastro. A questo giro la società ci punta molto di più e basta vedere il mercato che ha fatto: oneroso ed extra large.

Una squadra ancor più costruita per giocare su tre fronti (la Viola tiene anche alla coppa Italia, che ha sfiorato l’anno scorso perdendo la finale con l'Inter). Dovesse già evaporare un obiettivo, si ritroverebbe con tanti, troppi giocatori.

E, non bastasse la telenovela Amrabat, il pasticcio Castrovilli - tornato indietro dal Bornemouth perché non ha passato le visite mediche - e la ricerca del difensore, la Fiorentina si troverebbe con soli due giorni per provare, se lo ritenesse opportuno, a sfoltire la rosa.

Così scrive La Gazzetta dello Sport. CARICA ITALIANO. In casa viola, tutti sono ben consapevoli dell'importanza di questa sfida, sotto il profilo economico ma anche morale per il prosieguo della stagione. Gestione è una parola complicata in questo periodo per la Fiorentina.

E’ proprio quello che non riesce a fare. Non è riuscita a gestire la sfida di Vienna, sorpresa dalla velocità degli austriaci, e non è riuscita a gestire la gara di quattro giorni fa con il Lecce, quando vinceva 2-0 e nel primo round poteva fare altri gol ma si è fatta rimontare dai salentini nel secondo tempo rischiando pure di perdere.

Momento delicato e il tecnico lo sa, così cerca di suonare la carica: "Non mancherà la fame dei ragazzi, abbiamo grandi possibilità di metterli in difficoltà e di fare noi la partita. A gioire saremo noi se metteremo più qualità rispetto all’andata".

NZOLA, SE CI SEI... Poi, per passare bisogna segnare. Finora soltanto Nico Gonzalez ha risposto alla grande: delle sei reti segnate dai gigliati, l’argentino ha contribuito a quattro. Due gol e due assist. Gli altri esterni latitano, tanto che Italiano sta pensando di far partire titolare Kouame a fianco di Bonaventura e Nico.

E i centravanti finora sono a secco. Beltran ha avuto poche chance: è partito titolare soltanto con il Lecce, facendo buona impressione nei fraseggi ma non tirando mai in porta. Ma Nzola ha giocato dal primo minuto tre partite su quattro e non ha mai avuto un'occasione pulita.

L’angolano è ancora in ritardo di condizione, per sua stessa ammissione, ma il tecnico dovrebbe scegliere ancora il suo pupillo per scardinare la difesa del Rapid.