La Moviola - Promosso l'arbitraggio di Delajod. Giusto il rigore concesso

Queste le valutazioni sull'arbitraggio del francese Willy Delajod nel pareggio tra Fiorentina e Puskas Akademia

CORRIERE DELLO SPORT-STADIO 6,5. Indiscutibile il calcio di rigore che Delajod assegna con decisione dopo soli 7': Kayode interviene in ritardo e colpisce solo Nagy. L'arbitro francese fa bene a non ammonire il giocatore della Fiorentina perché anche avesse giudicato l’azione come promettente (SPA) l'intervento genuino del difendente fa depenalizzare la sanzione disciplinare.

L'unico cartellino giallo del primo tempo Delajod lo estrae per il fallo di Martinez Quarta che al 17' ferma sul nascere una ripartenza della Puskas Akademia. Il direttore di gara ha usato lo stesso metro quando al 10' della ripresa ha sanzionato con il giallo Nagy.

Al 40' del secondo tempo è poi stato ammonito Pongracic per una trattenuta prolungata e al 44' st Biraghi per proteste dalla panchina. Regolari tutte le reti. Quella del momentaneo 1-2 di Sottil è arrivata al 47'11” perché l'arbitro francese che inizialmente aveva concesso 2' di recupero lo ha correttamente prolungato per un infortunio.

GAZZETTA DELLO SPORT 6,5. È netto il rigore per il Puskas Akademia all'8 del primo tempo: anticipato in area dopo un errore di Bianco, Kayode mette il piede davanti a Nagy travolgendolo. Lievi dubbi nella ripresa, quando al 27' Parisi viene contrastato in area da Favorove cade a terra, ma Delajod è vicino all'azione e tira dritto.

Il francese porta avanti da subito l'idea di non ammonire con facilità: sono corretti i gialli per Martinez Quarta, Nagy e Pongracic. LA NAZIONE 6,5. Serata non particolarmente complicata per Willy Delajod, che azzecca le decisioni importanti anche se spesso è lontano dall'azione e non pare particolarmente reattivo a livello fisico.

L'arbitro francese, classe '92, in ogni caso se la cava. Netto il fallo da rigore di Kayode che porta in vantaggio gli ospiti. La gestione dei gialli convince. Perde un po' la partita di mano nei minuti finali, complice un'esultanza di Golla e compagni sotto la Ferrovia che non è piaciuta nemmeno a Biraghi, uscito dalla panchina per dire qualcosa ai magiari e puntualmente ammonito.

Forse in quell'occasione Delajod poteva estrarre il giallo anche per l'autore del gol o per Colley, i due più agitati sotto i tifosi viola. Ha preferito risolvere la questione chiamando a sé i due capitani. TUTTOSPORT 6. Nessun dubbio sul rigore concesso agli ungheresi, ma qualche fallo invertito.