La media è da Champions, sognare in grande si può. Ma la coperta è un po’ corta

La media punti è da Champions, sognare in grande si può per la Fiorentina. Ma la coperta è un po’ corta, soprattutto in alcuni ruoli

I motivi per sognare in grande non mancano per la Fiorentina, scrive il Corriere Fiorentino. Lo strapotere di Kean, la solidità difensiva ritrovata intorno alla coppia di marcatori fatta in casa, la coesione del gruppo, il vento in poppa dell’entusiasmo e le idee dell’allenatore sembrano pezzi di un mosaico che si sta incastrando perfettamente.

Anche perché qualche concorrente diretta (Roma in primis, ma anche Bologna e Milan che pure hanno una partita in meno) è costretta a rincorrere distante un bel po’ dal gruppone che comanda la classifica. USURA. Di certo Palladino, al di là dei proclami, sa bene che sarà durissima.

Dopo la sosta è in arrivo un ciclo terribile, con partite ogni tre giorni fino a Natale (campionato, Conference e Coppa Italia) che per forza di cose chiameranno i viola a uno sforzo notevole e costringeranno Palladino a ruotare i calciatori.

A proposito di questo, non è passato inosservato il modo in cui alcuni protagonisti hanno chiuso questo ciclo di partite: Bove soprattutto, Gosens, ma anche Adli (senza contare gli acciacchi del pur fantastico Kean) sono rimasti un po’ a corto di benzina.

La coperta in certi ruoli è corta, normale dunque che in questi giorni d’euforia venga da chiedersi: riuscirà la Fiorentina a tenere questo ritmo? MEDIA. La media punti è da Champions. Negli ultimi 3 anni per prendersi il quarto posto sono stati sufficienti i 69 punti dell’Atalanta e i 70 di Milan e Juventus.

La proiezione viola in questo momento porterebbe Palladino a quota 79, addirittura più dei 78 conquistati dalla Juventus, quarta nel 2020-21 e alla pari della Lazio del 2019-20. Il cammino poi potrebbe essere reso meno in salita dal famoso ranking Uefa stagionale: se l’Italia si confermasse tra le due migliori nazioni (ora è terza), il posto extra sarebbe realtà.