La Lazio riparte da Baroni: "Tudor voleva cambiarne 8". Nesta a Monza, Vanoli a Torino

Si delineano le panchine di Serie A. Il Verona punta su Zanetti, il Cagliari pensa a Sousa. Ambito Vivarini del Catanzaro

Popolare o impopolare, la scelta è fatta ed è sempre stata la prima per la Lazio. Marco Baroni è pronto a prendersi la panchina più traballante d’Italia. In pectore è lui il nuovo allenatore biancoceleste. Sarà ufficiale appena si libererà dal Verona, è sotto contratto fino al 2025, il rinnovo automatico era scattato con la salvezza.

Solo formalità. Setti ha già individuato in Zanetti il sostituto e i rapporti con Lotito sono ottimi, liberare Baroni significa stringere un patto di mercato ancora più forte per allestire operazioni, alcune erano già in ballo.

Così scrive Il Corriere dello Sport. DOPO TUDOR. I contatti Fabiani-Baroni sono stati continui dall’addio di Tudor (che ha annullato la conferenza chiarificatrice prevista oggi), si sono concretizzati ieri in un accordo verbale di due anni (ingaggio da 1,5-2 milioni), forse sarà inserita un’opzione per il terzo anno.

Il tecnico potrebbe sbarcare a Roma già oggi per incontrare Lotito, ieri impegnato in Campania per le elezioni, e firmare. La Lazio spera sia una scommessa vincente. Se ne aveva abbastanza degli ultimi pasticciati amori tra la società e gli allenatori, di matrimoni forzati, andati avanti per obblighi contrattuali.

A Formello non sono accettate sovrapposizioni di ruoli. Lotito, dopo l’addio di Tare, dice e ridice che il mercato lo fa lui. Sarri e Tudor non l’hanno accettato. Baroni è sicuramente più aperto al dialogo, flessibile, ragionevole, aziendalista come complimento.

"Tudor? Ci ha chiesto di cambiarne otto, troppi per un gruppo che noi reputiamo all’altezza, ma se ne è andato da persona perbene, ci tengo a dirlo", è stato il saluto di Lotito, contenuto in un commento raccolto dall’Ansa. MONZA-NESTA.

Tra le novità, il Monza ha scelto Alessandro Nesta per il dopo Palladino. Galliani con lui ha vinto tutto al Milan, lo portò in rossonero, hanno un rapporto speciale. Ieri il contatto decisivo tra le parti dopo il vertice di martedì in cui è stato buttato giù il contratto di un anno con opzione per un’altra stagione in caso di salvezza.

VANOLI-TORINO. Idee chiare anche a Torino, dove Paolo Vanoli si è promesso ai granata e resta in attesa di un accordo tra i club per iniziare la sua nuova avventura in Piemonte. Nel contratto dell’allenatore con il Venezia c’è infatti una clausola di un milione di euro che è scattata con la promozione in A e che anche ieri è stata al centro di una lunga trattativa tra le due società.

Il Venezia, dopo i contatti con Eusebio Di Francesco, ha attivato il canale con Roberto D’Aversa  libero dopo l’esperienza di Lecce e desideroso di rientrare in pista. ZANETTI A VERONA. La prima scelta del Verona resta invece sempre Paolo Zanetti.

Le parti ieri si sono avvicinate molto e l’accordo totale appare a un passo. Oggi il tecnico parlerà con l’Empoli per interrompere il contratto. Nei giorni scorsi l’Hellas aveva contattato anche Andrea Sottil e Massimo Donati, ma Zanetti è sempre stato la prima scelta.

In queste ore l’Udinese incontrerà invece l’agente di Fabio Cannavaro, Federico Pastorello, per capire se ci sono i margini di un rinnovo dell’accordo dopo la salvezza raggiunta della squadra all’ultima giornata. Sul tavolo anche i programmi del prossimo mercato, mentre sullo sfondo restano le candidature di Eusebio Di Francesco e Vincenzo Vivarini del Catanzaro.

SOUSA. Riflessioni e casting ancora aperto a Cagliari dove, con il passare dei giorni, sono sfumate una serie di opzioni come Marco Baroni e Paolo Vanoli ed è svanito il sogno Razvan Lucescu. Resta l’idea Paulo Sousa, ma c’è ancora un nome top secret.

E si pensa anche a Vivarini e Andreazzoli. Di Francesco invece, se non troverà una squadra di A in questo periodo, potrebbe essere richiamato a Frosinone per ripartire insieme dalla B. Infine va decifrato il futuro di Ivan Juric.

Terminata l’esperienza con il Torino, il tecnico croato ha ricevuto delle offerte dall’estero.