La forza di chi sa di essere forte. Viola cinica e concreta, sbancata anche Torino

Una squadra che sa gestire, con calma, per poi colpire. Un altro salto di maturità: arriveranno tempi più delicati, ora è il momento di godere

Va bene, meglio tenere i piedi per terra e fare attenzione al clima di euforia che pervade l’ambiente. Giusto così, calma e gesso: arriveranno momenti più difficili, periodi di stanca, sconfitte evitabili o cali comunque fisiologici per qualsiasi squadra che nel corso di una stagione deve affrontare tre competizioni.

Arriveranno... Ed è per questo motivo che adesso è giusto godersi la Fiorentina e continuare a sognare, scrive La Nazione. CONSAPEVOLE. Perché se problemi ci dovessero essere, quegli stessi problemi si manifesteranno anche per le altre squadre.

Godiamoci i sette successi consecutivi, la classifica, le performance di Kean e compagni, la maturità della squadra e il gruppo compatto forgiato da Palladino. Questa è una Fiorentina che sa gestire i diversi momenti della partita, che ragiona, che gioca con calma, senza frenesia, con la tranquillità di chi è conscio delle proprie possibilità.

Come a Genova: non brillantissimi e bellissimi, ma cinici e concreti. Anche un po’ fortunati se vogliamo, ma alla fine è proprio la fortuna che spesso fa la differenza. E quando la Fiorentina ha iniziato a patire la spinta del Toro, Palladino non ha avuto paura di infoltire il centrocampo inserendo Mandragora e di irrobustire la difesa mandando Kean sotto la doccia.