La Fiorentina spinge per Brescianini: si lavora sul prezzo. Incontro a breve anche per Bondo

Centrocampo da rifare per i viola, il 'tuttocampista' del Frosinone piace ai dirigenti. Palladino invece garantisce per il 2003 brianzolo

Un centrocampo da rifondare. Il profilo a cui per ora la dirigenza viola lavorando è Marco Brescianini, “tuttocampista” del Frosinone appena retrocesso in B. Il classe 2000 di scuola Milan è un profilo apprezzato proprio per la sua duttilità: con Di Francesco ha ricoperto tutti i ruoli del centrocampo, spingendosi perfino in basso come terzino sinistro e in alto come falso nove, scrive La Gazzetta dello Sport.

SCOPERTA. La Fiorentina al momento nel reparto è “scoperta”. I prestiti Arthur e Maxime Lopez torneranno alla base (Juve e Sassuolo), su Duncan non è stata esercitata l'opzione di prolungamento di un anno; anche Castrovilli e Bonaventura sono in scadenza e a breve saranno oggetto di “discussione” con rispettivi agenti.

AI momento il solo elemento sicuro di restare in viola è Mandragora, che ha un contratto fino al giugno 2026. BRESCIANINI E BONDO. La trattativa per Brescianini è avviata anche se c'è il nodo economico da sciogliere. Il Frosinone per il suo Cartellino avrebbe richiesto 12 milioni, 15 con i bonus, metà dei quali andranno girati al Milan da cui i ciociari l'hanno acquistato la scorsa estate.

La Viola però non intende andare oltre gli 8. Il piano B è Warren Bondo, classe 2003 di proprietà del Monza e valorizzato da Palladino lo scorso campionato. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l'agente del francese, valutato circa 10 milioni dal club brianzolo, a cui è legato fino al giugno 2027.