La Fiorentina colpisce con Quarta e Bonaventura e chiude la porta con Terracciano

Super turnover e gara spietata per i viola. Per Italiano il miglior avvio da quando è a Firenze

C'era un portiere. Poi un difensore. E un centrocampista eterno: così la Fiorentina batte l'Udinese 2-0. Con due tiri nello specchio della porta (6 in totale) contro gli 8 dei bianconeri (20 in totale): la differenza, scrive il Corriere dello Sport, l'hanno fatta la freddezza di Martinez Quarta e Bonaventura e soprattutto le parate di Pietro Terracciano.

Uno show di 82 minuti che ha salvato la Viola a ripetizione nella prima parte di una partita che i ragazzi di Andrea Sottil cominciano con una voglia matta e una fame atavica: il fatto, però, è che alla fine divorano soltanto gol.

Uno su tutti, colossale: Lucca nel secondo tempo. Male anche i colleghi Nzola e Beltran: M'bala è rimasto in campo dall'inizio alla fine e anzi, a metà ripresa, Italiano gli ha affiancato l'argentino passando al 3-5-2 e sdoganando per la prima volta la coppia e un progetto che nel futuro potrebbe aiutare entrambi a sbloccarsi dopo 8 partite di astinenza.

Una mezzoretta in tandem, con il tris difensivo Quarta-Milenkovic-Ranieri, e una soluzione nuova nel carnet del tecnico provata sull'1-0, con la partita ancora in bilico: segno che l'opzione è considerata. E a conti fatti ha prodotto anche il raddoppio e blindato la terza vittoria della squadra, ora quarta con la Juve a 10 punti, tre giorni dopo la trasferta di Conference in Belgio.

Cambiando otto uomini in formazione. Italiano ha migliorato i 9 punti delle prime cinque giornate del suo primo anno e ha coronato il secondo miglior avvio di sempre della Fiorentina nell'era dei tre punti (12 nel 2015-16 e nel 1998-99).