La Fiorentina anti Puskas è (quasi) pronta. Ultime scelte oggi pomeriggio

Un dubbio, forse due. Palladino attende di capire anche cosa succederà con Amrabat

Le scelte di mister Palladino arriveranno oggi al termine della rifinitura, lasciandosi domani per ritocchi e ripensamenti. Eventuali. Tanto per cominciare, difesa-tipo. Tornano Quarta e Pongracic dal primo minuto e vanno ad aggiungersi a Ranieri nel terzetto che è stato esattamente sei giorni fa e sempre con De Gea alle spalle dei tre: lo spagnolo si riprende i pali della porta viola per lasciarli verosimilmente di nuovo a Terracciano dopo la sosta, poi passata la sosta si capirà se sarà stabilita una gerarchia tra i due, scrive Il Corriere dello Sport-Stadio.

A centrocampo il discreto impatto di Richardson con il nostro calcio ha attivato un’ulteriore opzione da percorrere anche subito. Intanto, si riparte dalla coppia Mandragora-Amrabat (ma occhio al mercato per Sofyan) che dà le garanzie maggiori sotto il profilo del gioco, dell’intesa, dell’attitudine a partite da dentro o fuori per averle giocate e per sapere che cosa occorre fare e non fare.

Stesso, identico discorso per gli esterni che andranno ad affiancarsi ai due mediani con il doppio compito di spingere e di proteggere la difesa: a destra Dodo (all’andata Kayode), a sinistra Biraghi (all’andata Parisi). Infine trequarti e centravanti, dove c’è forse l’unico dubbio sempre al netto delle valutazioni di queste ore che possono ancora intervenire sulla formazione: da Colpani-Sottil insieme giovedì scorso, ci si aspetta che sia Kouame-Sottil con probabile conferma dell’ivoriano come contro il Venezia a discapito dell’ex Monza che ha iniziato la stagione in viola con deficit di rendimento.

E davanti, in cima a tutto e tutti, ovviamente Kean, depositario di speranze e aspettative per conquistare la qualificazione resa più complicata dal 3-3 della prima sfida.