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La fascia in palio: con Biraghi non più inamovibile, chi è il capitano della Fiorentina?

Finora Palladino ha già dato la responsabilità a tre giocatori in assenza del terzino classe 1992. La caccia alla fascia è aperta

In casa Fiorentina, scrive il Corriere Fiorentino, il titolare dei gradi di capitano è da tempo Cristiano Biraghi, dalla stagione 2021/2022 quando raccolse l’eredità dell’argentino Pezzella, ma complici i cambiamenti tattici apportati da Palladino (gli stessi che hanno tenuto il terzino in panchina nelle ultime partite) sono già tre le alternative scese in campo con la fascia al braccio: il Chino Martinez Quarta nell’andata del play-off europeo contro l’Akademia Puskas, Christian Kouame nella trasferta di Empoli e Luca Ranieri nell’ultima sfida vinta al Franchi contro il Milan.

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Se la scelta di affidarsi a Kouame a ridosso del fischio d’inizio del derby di Empoli aveva sollevato qualche perplessità, probabilmente dettata dalla prestazione generale e dal risultato finale, nella serata di gloria contro il Milan il prodotto del vivaio Ranieri è parso sostenere senza problemi oneri e onori.

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Di certo delle varie piazze sportive quella fiorentina è stata una delle ultime ad adeguarsi alle nuove regole della Lega Calcio che in tema di capitani ha introdotto una fascia uguale per tutti, anche e soprattutto per mantenere viva la memoria di Davide Astori.

È scaduta al termine della stagione 2020/2021 la deroga concessa ai viola per indossare la fascia che fu del difensore scomparso nel 2018 e poi passata a Badelj, la stessa che riportava i quattro colori del calcio storico e che oggi Biraghi mostra ai tifosi a fine gara, dopo che anche a Roma lo stesso De Rossi aveva polemizzato con l’uniformità imposta a tutte le squadre.

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Non a caso, in passato, molti dei capitani passati alla storia avevano scelto di personalizzare la fascia in questione, dai riferimenti Bhuddisti di Baggio fino al Papu Gomez che a Bergamo si sbizzarrì fino a riportare i protagonisti del cartone animato di «Holly e Benji».

Di certo la fascia da capitano, introdotta in Italia sul finire degli anni ‘40, chiama in causa il calciatore più rappresentativo, spesso con il maggior numero di presenze e comunque responsabile del comportamento dell’intero gruppo.

A Firenze la tradizione è lunga e ricca di campioni che hanno fatto la storia della Fiorentina, dagli scudettati Rosetta e De Sisti al decennio di Antognoni passando per Baggio, Batistuta e Rui Costa fino ai capitani più recenti come di Livio (nell’anno della C2) Dainelli, Montolivo, Gamberini, Pasqual e Gonzalo Rodriguez.

Una responsabilità che Palladino sta già dividendo tra i suoi calciatori. La caccia alla fascia è aperta.


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