Kean, sospiro di sollievo: la schiena va gestita, ma a Lecce ci sarà. E quella scommessa sui 15 gol...

L'attaccante viola ha dovuto rinunciare alla Nazionale, ma il riposo ha dato i suoi frutti: ok per domenica

Chissà cosa ci sarà scritto nel prossimo capitolo. Di certo, la storia di Moise Kean è pronta per essere aggiornata. Del resto era parso abbastanza chiaro fin da subito che la lombalgia che l’ha costretto a saltare gli impegni con la Nazionale non gli avrebbe impedito di scendere in campo col Lecce e ieri, puntuale, è arrivata la conferma, scrive il Corriere Fiorentino.

L'ATTACCO SULLE SPALLE. L’ex attaccante della Juventus infatti dopo qualche giorno di terapie e lavori a ritmo parzialmente ridotto ha ripreso ad allenarsi col gruppo e domenica pomeriggio sarà regolarmente al suo posto. Pronto, come in tutta questa prima parte di stagione, a caricarsi sulle spalle il peso della squadra.

Questa è praticamente la prima annata nella quale Kean ha l’opportunità di giocare con continuità. Quando è arrivato a Firenze ha fatto una scommessa. Con se stesso, con Pradè, e con Palladino: fare (almeno) 15 gol. A RIPOSO.

Spalletti lo ha voluto subito con sé per il nuovo ciclo azzurro e pazienza se, per questa volta, ha dovuto farne a meno. Una rinuncia pesante per il ragazzo (che tiene come pochi alla Nazionale) ma sulla quale tutti si sono trovati d’accordo.

Lo staff viola, ovviamente, il giocatore stesso, e i medici della Federazione. Perché come diceva lo stesso Palladino«Moise deve star bene fisicamente per rendere al meglio» e visto che quei problemi alla schiena lo tormentano da un po’ (già la settimana che aveva portato alla sfida col Milan non era stata semplicissima) sarebbe stato un errore forzare.

Per questo, anche nelle prossime settimane, verrà gestito con la massima cura possibile. Il che, tradotto in termini pratici, significa monitorare costantemente le sue condizioni, diminuire quando e se necessario i carichi e alternare partite da titolare (in campionato) ad altre (in Conference) in cui tenerlo il più possibile a riposo.

Quel che conta intanto, è che domenica ci sarà. Con un obiettivo: ritrovare quel gol che in campionato manca dalla trasferta di Bergamo.