Jack da record, segna e trascina ancora i compagni. E Spalletti non può farne a meno

Bonaventura già a quota 5 gol in campionato, eguagliato il suo primato: è arrivato a 100 tra gol e assist in Serie A. Il ritorno del leader

Per rendersi conto dell’importanza del centrocampista nelle trame della Fiorentina non c’è bisogno di ricorrere ai numeri, basta rivedere il gol che apre le marcature della gara del Franchi, eppure il ritorno alla rete che mancava da poco più di un mese (ultimo centro quello al Napoli prima della precedente sosta) stavolta coincide con una vittoria che ha il potere di rasserenare l’ambiente intorno alla Fiorentina e conseguentemente anche a Italiano.

Così scrive il Corriere Fiorentino. RITORNO. Se l’esclusione nella gara contro la Juventus aveva sollevato più di un dubbio il ritorno in pianta stabile tra i titolari ha certamente fatto bene a tutto il gruppo, che con Bonaventura in campo ha ritrovato il successo sia in Conference contro il Cukaricki che ieri al cospetto di un Bologna ben messo in campo.

Il successo di ieri restituisce a tutto lo spogliatoio il suo leader, in termini di personalità ma anche di qualità. ILLUMINANTE. L’azione dell’uno a zero è illuminante, perché Bonaventura riceve palla da Nzola spalle alla porta ma la gira sotto la traversa con la precisione e la coordinazione di un centravanti di alto livello.

Poco male se, ancora ieri, in campo non è mancato qualche attimo di nervosismo (costato poi il giallo per la reazione nel secondo tempo) o se non si sono rivisti i lanci che avevano mandato in gol prima Beltran (centro poi annullato, a Roma contro la Lazio, per fallo di mano dell’argentino) e poi Nzola, giovedì sera in Serbia, perché stavolta invece che perdere intensità Bonaventura ha continuato a guidare i suoi compagni in campo. Non stupisce, allora, che Spalletti lo abbia voluto (di nuovo) con sé per le prossime, decisive, sfide della Nazionale.