Italiano sprona Nzola: ora però tocca all'attaccante reagire

In conferenza stampa il tecnico viola ha difeso l'attaccante che ha voluto a Firenze: ora però serve una reazione sul campo

In questa Fiorentina che negli ultimi tempi ha smarrito il gol anche degli altri, Nzola diventa fondamentale per cercare altre vie. Perché uno dei problemi è la consistenza al centro delle aree avversarie. Scrive La Gazzetta dello Sport.

E, punzecchiato ancora, Italiano per la prima volta affronta l’argomento con più dettagli. «Chiaro che questo non è il M’Bala che conosciamo e che si è visto l’anno scorso allo Spezia. Quello, per intenderci, che ci ha fatto gol portandosi a spasso un colosso come Igor.

Lo sa anche lui, ne parliamo spesso. Dice che pensava di andare in gol molto più spesso con noi. Qualcosa si è complicato ma non deve perdere fiducia. Come è capitato a Beltran, basta una prestazione per dare la svolta. Questo non può essere il vero Nzola, il centravanti della Fiorentina.

Ripeto, so che soffre di questa situazione ma so anche che ha un forte carattere e sono convinto che reagirà e sarà un giocatore che potrà darci tanto». Italiano, appunto, scommette ancora su di lui. Ma il tempo stringe sempre di più, lo sa anche l’angolano.

Soprattutto adesso che l’ex River Plate Beltran ha dimostrato di poter dire la sua al centro dell’attacco. Il Cukaricki, con tutto il rispetto, è la squadra ideale per rilanciarsi e far sì che la crisi non diventi irrisolvibile.

Nzola, batti un colpo in questa terra di confine.