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Italiano cala il poker d'assi per fare la storia della Fiorentina

Giovedì l'andata della semifinale di Conference League: il tecnico viola è pronto a schierare i suoi leader

Senza tirare in ballo la solita e magari scontata frase del gioco quando si fa duro etc etc. Ma è chiaro che più l’occasione diventa importante più servono caratteristiche precise per poter sostenere il peso delle responsabilità che quell’occasione si trascina dietro.

Anche in uno sport di squadra qual è il calcio. In cui proprio le responsabilità sono divise per un numero almeno non inferiore a undici. Fuor di metafora, giovedì è il primo atto della sfida da centottanta minuti contro il Basilea.

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Che mette in palio la finale di Conference League in programma il 7 giugno a Praga. E la Fiorentina si affida ai suoi leader. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

POKER D’ASSI

Perché tutto quanto sopra ricordato è soprattutto una questione di leadership. Oltre che di qualità tecniche e agonistiche. In un mix che appunto riporta al primo e più importante fattore per poter essere determinanti. E allora, dentro scelte che Vincenzo Italiano sdoganerà al gruppo stesso soltanto in extremis.

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Per tenere tutti, ma proprio tutti, sul filo di una tensione che ha solo benefici e nessuna controindicazione. La Fiorentina non può prescindere da Sofyan, Jack, Nico e Re Artù. Questo dice il giudizio del campo che è, se non inappellabile di sicuro veritiero.

E i nomi e/o i soprannomi rimandano a quattro calciatori facilmente individuabili. E altrettanto etichettabili come portatori sani di leadership: Sofyan è Amrabat, Jack è Bonaventura, Nico è Gonzalez e Re Artù è Cabral. Dire che le sorti della squadra viola sono affidate a loro quattro per prendersi la seconda finale.

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Dopo quella già conquistata che la condurrà a Roma il giorno 24 per contendere la Coppa Italia all’Inter, è forse troppo. Dire che, se questi quattro giocano (e si torna all’assunto di partenza) come sanno giocare e fanno quello che sanno fare, Praga è un viaggio solo da prenotare non è un’esagerazione.


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