Il fascino del primo test stagionale. Gambe pesanti, ma qualche indicazione arriverà

Il fascino del primo test stagionale, anche se tutto in famiglia. Decolla la stagione della Fiorentina

La prima amichevole della stagione ha sempre il suo fascino, anche se quest'anno sarà la Primavera di mister Galloppa a testare i primi passi della Fiorentina, scrive stamani La Nazione. Test a porte chiuse che si giocherà alle 19 al Viola Park (era originariamente previsto per le 20) e che sarà trasmesso in diretta sul sito ufficiale e sui canali social del club.

Partita che arriva dopo tre giorni di ritiro e che quindi avrà un peso specifico relativo (i calciatori al mattino spingono forte sul piano atletico), ma che può dare le prime indicazioni. In primis sul sistema di gioco che accompagnerà la Fiorentina in questa sua nuova stagione.

Vincenzo Italiano proseguirà sul solco del 4-2-3-1 o tornerà all'antico amore del 4-3-3? L'impressione è che, ad oggi, il mercato non abbia rivoluzionato le idee del tecnico. Le prossime mosse in entrata daranno indicazioni molto più chiare in questo senso.

Le caratteristiche del sostituto di Amrabat (si cerca un regista che abbia anche fisicità) hanno il peso specifico maggiore, ma anche quelle della punta che arriverà (Dia rimane il preferito). La formazione iniziale non sarà indicativa e nemmeno troppo distante da quella che ha concluso la scorsa stagione.

Ci sarà spazio per tutti, compresi quei giovani che puntano a ritagliarsi uno spazio in rosa. Sicuramente Niccolò Pierozzi (come vice Dodo) e Louis Munteanu (come alternativa sugli esterni). La profondità della rosa dipenderà poi molto dal fattore Conference League.

È chiaro che ri-giocare la competizione europea aumenterebbe le chance di permanenza dei giovani. Occhi puntati su Sabiri (il tecnico si concentra molto sui movimenti dell'ex Samp durante gli allenamenti per farlo integrare il prima possibile), mentre Parisi resterà a guardare i compagni per poi scendere in campo nelle prossime amichevoli.