Il calendario viola: inizio a Marassi, poi Lecce e Inter. In salita tra febbraio e aprile, finale in discesa

I big match del ritorno (quasi) tutti al Franchi, con la Juve in casa però a novembre. Ricordi amari con la chiusura a Cagliari

Chissà che alla fine, il prossimo 26 maggio, la Fiorentina non debba giocarsi qualcosa di importante a Cagliari. Scherzi del destino e di un ‘cervellone’ elettronico che - tra tanti paletti - ha stilato il calendario della prossima Serie A.

Certo, il giocarsi la stagione in Sardegna non riporta alla mente niente di buono (ieri in tanti hanno ricordato sui social l’ultima sfida della stagione ‘81/’82, quella del ‘Meglio secondi che ladri...’). Italiano ed i suoi ragazzi sono avvisati: conviene raggiungere l’obiettivo prima degli ultimi novanta minuti.

Battute a parte - ma neanche troppo... - l’analisi del calendario della Fiorentina è piuttosto lineare. L’esordio di ‘Marassi’ contro il Genoa rappresenta un’incognita totale. Vero che la Fiorentina affronta (come lo scorso anno) una neopromossa, ma l’entusiasmo dei tifosi rossoblu per il ritorno in Serie A è alle stelle.

Come spesso è accaduto da quelle parti, l’ambiente è da temere, scrive La Nazione. INSIDIE E VANTAGGI. Lecce per la prima al Franchi, poi la trasferta in casa dell’Inter. Ed ancora Atalanta in casa ed Udinese in trasferta. Si arriva al primo (ed unico turno infrasettimanale) a Frosinone, per poi ricevere il Cagliari.

A livello di trittico poteva andare peggio. L’analisi generale vive su due momenti, che saranno decisivi (in attesa di capire se e come si intreccerebbe il calendario della Conference...). Il percorso è senz’altro equilibrato, ma tra febbraio ed aprile la Fiorentina misurerà le proprie ambizioni.

Dalla 26° alla 31° giornata sfiderà in serie Lazio, Torino, Roma, Atalanta, Milan e Juventus. Di contro, c’è un finale di stagione più semplice. Nelle ultime sette giornate una sola big (il Napoli al Franchi alla penultima) e tante partite alla portata.

Nell’ordine: Genoa, Salernitana, Sassuolo, Verona, Monza e Cagliari. Insomma, arrivare ad aprile in corsa per l’obiettivo stagionale vorrebbe dire avere la strada spianata per conquistarlo. Questo, come sempre, sulla carta. I big match in casa (quasi) tutti al ritorno.