Gonzalez da separato in casa, vuole andare a giocare la Champions. Ma Rocco...

L'argentino non è partito per Parma, anche perché la condizione fisica non è delle migliori dopo la Copa America

A Parma non ci sarà e l’esclusione è da ricercare un po’ in una condizione fisica ancora approssimativa e un po’ nelle voci di mercato che lo vogliono lontano da Firenze nel giro dei prossimi giorni. Nico Gonzalez sta vivendo un po’ da separato in casa, ma l’arrivo al Viola Park di Albert Gudmundsson mette in una posizione di forza assoluta la Fiorentina, che il calciatore può anche venderlo ma eventualmente lo farà alle proprie condizioni, visto anche il contratto con il calciatore fino al 2028.

L’obiettivo però non è quello di andare al muro contro muro. Ieri pomeriggio c’è stata una riunione operativa tra i dirigenti viola e Rocco Commisso, l’unico che può dare il via a una trattativa, scrive La Nazione. E oggi, diciamolo chiaramente, l’unica trattativa che può essere messa in piedi in tempi rapidi è quella con la Juventus (anche l'Atalanta però non avrebbe mollato).

Con l’ok di Rocco si riprenderanno già oggi i negoziati. D’altra parte Gonzalez (che per ora ha tenuto la sua maglia numero 10) è l’ultima pedina del domino innescato da Pinamonti al Genoa, che ha fatto arrivare Gudmundsson a Firenze.

Giova ricordare che la trattativa tra i due club era già decollata prima dello stop imposto da Commisso. Tanto che Gonzalez non ha mai nascosto la sua voglia di Juventus ed è anche circolata una sorta di promessa del club, fatta in passato, di lasciarlo andare in caso di offerta di una big.

Quell’offerta è arrivata (prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni) ma in quel momento la Fiorentina non poteva accettarla. L’impressione è che alla fine si chiuderà con una soluzione non distante da quella proposta dalla Juventus, con Gonzalez che coronerà il suo sogno di giocare la Champions League.