Gioia Nzola: il gol ritrovato può cambiargli la stagione

L'attaccante ex Spezia ha trovato la sua prima rete in maglia viola segnando al Cagliari nei secondi finali. Che sia una nuova ripartenza

Lo “scavetto” più sospirato di Firenze, ha sbloccato Nzola. Lunedì sugli spalti dello stadio Artemio Franchi, c’erano più di 27mila persone con il fiato sospeso a fissare quel pallone, prima che finisse in rete alle spalle di Radunovic.

Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Il terzo gol, che ha chiuso la gara, festeggiato come se fosse quello decisivo. Una vera liberazione per l’attaccante angolano che ha trovato il suo primo centro in maglia viola alla decima presenza, fra campionato ed Europa in 571 minuti.

«Quando segnerà la prima rete, poi non si fermerà più» ha detto più volte Vincenzo Italiano nelle scorse settimane. E ora questa frase riecheggia nella testa dei tifosi della Fiorentina che sognano una squadra da Champions League.

E si aggrappano a queste parole pronunciate dal tecnico per sognare uno Nzola in doppia cifra alla fine della stagione. Ora nessuno potrà più dire che l’angolano è ancora a secco. E forse è per questo che lui stesso si è portato l’indice sul naso in uno dei momenti dell’esultanza.

Come a voler mettere a tacere per sempre la sua astinenza da gol. Ora può andare tranquillamente a caccia del bis, per la gioia dei suoi sostenitori che tante volte sono rimasti delusi davanti alla mira sbagliata sotto porta.

E che invece adesso possono finalmente esultare insieme all’attaccante.

AUTOSTIMA

Nzola ha ricambiato la fiducia dell’allenatore che non gli ha mai fatto mancare il sostegno, nemmeno a parole. Un supporto continuo sia quando è stato scelto come titolare sia quando è partito dalla panchina. Alla fine lunedì scorso ha realizzato la prima rete in viola da subentrato, al posto di Beltran.

Che invece è ancora alla ricerca del suo primo centro in Italia. Ma nel frattempo ha fatto i complimenti al compagno di reparto.