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Gru, camion, macerie e la panchina viola trasloca dopo 100 anni

Fiorentina-Puskas Akademia, la prima nel cantiere Franchi. E la ditta dei lavori fa da sponsor

Ci vorrà del tempo per abituarsi alla nuova realtà del Franchi, come scrive il Corriere Fiorentino. Un tempo forse più lungo del previsto. Anche se si è detto che il sostegno dei tifosi non mancherà e che la capienza massima di quest'anno, circa 24 mila spettatori, non è molto inferiore alla media dello scorso anno, una volta arrivati allo stadio, è evidente che qualcosa è cambiato.

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La vista della Curva Fiesole, in queste condizioni, è un vero colpo al cuore. Al posto del parterre ci sono gru, camion, macerie, e seggiolini divelti: un vero e proprio cantiere. L'impatto visivo è duro, e forse si potrebbe pensare di coprire l'area con un telo nelle prossime partite, perché così com'è, la scena lascia un senso di tristezza.

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"Che tristezza" commenta qualcuno in tribuna. "Non si può vedere" aggiunge un altro, mentre sui tabelloni degli sponsor appare il nome della ditta Vangi, responsabile dei lavori. Tra i tifosi, prevalgono sentimenti di malinconia e stupore.

Un conto è sapere dei lavori in corso, magari vedendo qualche immagine online, ma trovarsi lì di persona è un'altra cosa. Forse per darsi forza, il primo coro, accolto da un applauso generale, è stato "Curva Fiesole, Curva Fiesole".

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La casa del tifo più acceso, ora spostata, e non solo: anche il parterre della Maratona è scomparso, e una vetrata separa la zona dei lavori dall'area ancora accessibile ai tifosi. Chissà cosa avranno pensato i pochi tifosi ungheresi presenti, sistemati nella porzione di "formaggino" riservata agli ospiti.

Se ieri tutto è andato liscio, è lecito chiedersi come sarà quando arriveranno tifoserie più numerose e "calde" come quelle di Roma, Juventus o Napoli. La Curva Fiesole si è trasferita in Curva Ferrovia, creando un effetto straniante.

Dalla desolazione degli ultimi anni, quella zona dello stadio è ora un mare di persone, bandiere e striscioni. I cambiamenti non riguardano solo i tifosi, ma anche la squadra. I giocatori ora si riscaldano sotto la Ferrovia, e per la prima volta in quasi 100 anni, la panchina della Fiorentina è stata spostata.

Palladino, il nuovo allenatore, ha preso posto dove prima sedevano i tecnici ospiti, che ora sono stati dirottati sul lato Fiesole.


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