Fiorentina letale da palla inattiva: così i viola trovano la via del gol

Calci d’angolo, punizioni, ma anche rimesse laterali: la Viola li sfrutta al massimo. Per i rigori c’è la garanzia Gud

Palle inattive da record. La Fiorentina ha realizzato 7 gol su 9 in Serie A con questa modalità che chiaramente nasconde un lavoro settimanale approfondito a cui si unisce un pizzico di fatalità. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Punizioni, angoli, rigori e rimesse laterali sono una risorsa più che efficace per i viola che hanno iniziato fin dalla prima giornata con la punizione del capitano Cristiano Biraghi a Parma, decisiva per l’1-1 finale.

Angoli da record

Ma è sui corner che la Fiorentina detiene ad ora il record del campionato 2024/2025 con 3 gol dagli sviluppi di calcio d’angolo. Senza alcun dubbio arrivano da schema, studiato e provato in allenamento, i due centri realizzati nel 2-2 contro il Monza: prima Cataldi per Kean e poi Adli per Gosens (nei minuti di recupero).

Più manovrato invece il gol di Martinez Quarta a Bergamo contro l’Atalanta perché tutto è iniziato dal corner di Biraghi, ma il pallone è stato insaccato dopo una ribattuta avversaria e il passaggio di Mandragora prima della rete dell’argentino.

Diventa quindi complicato in questo caso intravedere uno schema che invece lascia spazio a una parte di casualità. Una differenza rispetto alla passata stagione è il fatto che con Vincenzo Italiano in panchina gli angoli venivano battuti praticamente tutti da Biraghi mentre quest’anno c’è maggiore varietà dalla bandierina.

Glaciale

Dai piedi di Gudmundsson sono poi arrivati i gol su calcio di rigore, entrambi contro la Lazio. Con la sua freddezza l’islandese si è presentato così per la prima volta al pubblico del Franchi che ha iniziato ad apprezzare il suo carattere, oltre alla precisione.

A proposito di penalty è Gud il primo rigorista ufficiale, incoronato da Palladino, e se accadesse di avere un rigore a favore, d’ora in poi non ci saranno dubbi su chi si dovrà presentare sul dischetto. Una decisione del tutto indipendente dall’errore di Kean con il Milan.

Quello semmai sarebbe potuto entrare nelle statistiche come ulteriore centro da calcio da fermo. Il settimo sigillo da palla inattiva è invece quello di Adli contro i rossoneri. Il centrocampista è bravissimo a fare tutto da solo e trovare una gran rete, però anche in questo caso tutto è iniziato da una rimessa laterale di Gosens.

Non riguarda la Serie A, ma per aggiungere una riflessione in più, è da ricordare pure la rete di testa di Quarta in Conference in casa con la Puskas Akademia.

Super

Quella da palla inattiva è la soluzione principale con cui la Fiorentina è andata in rete. La percentuale è del 77,8 ed è ovviamente altissima. Su azione sono arrivate soltanto le marcature di Kean a Bergamo e di Gudmundsson nell’ultima uscita con il Milan, ovvero due su nove totali.

E fra l’altro anche in questo caso è stato tutto molto rapido: rimessa dal fondo di De Gea, tocco di Kean e rete di Gud.

Contromisure

Se da un lato le palle inattive sono una risorsa per la Fiorentina, l’altro lato della medaglia è che la formazione viola sarà chiamata a segnare maggiormente su azione manovrata con il trascorrere delle giornate. In più, affinché gli schemi da fermo siano davvero efficaci devono essere in grado ogni volta di sorprendere gli avversari che nel frattempo studiano le contromisure.

È chiaro che devono quindi variare spesso con un nuovo lavoro al “Viola Park” a cui prende parte tutto lo staff al termine di ogni seduta al centro sportivo.