Fiorentina-Kean, è fatta: maxi contratto in attesa dei gol

L'attaccante arriverà dalla Juventus e firmerà un contratto lungo e a salire con la formazione viola. Lo ha voluto Palladino

Si è sbloccata la trattativa per Moise Kean in maglia viola. Il calciatore è virtualmente un nuovo attaccante della Fiorentina: la fumata bianca è arrivata ieri pomeriggio, quando le parti hanno trovato l’accordo per circa 15-16 milioni di euro.

I due club non hanno ancora chiuso, ma stanno limando i dettagli. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

CONTRATTO DI CINQUE ANNI

Per l’ex Paris Saint Germain è pronto un contratto di cinque anni, quindi duraturo, per un profilo su cui la società viola crede fermamente al pari del nuovo allenatore Raffaele Palladino. Il quale lo ha voluto con forza, proprio come quando lo chiese ad Adriano Galliani per il Monza: idea che non si è mai concretizzata.

Adesso però il tecnico campano è pronto ad abbracciare il classe 2000, che diventerà il riferimento offensivo; da capire se in appoggio a un centravanti titolare dal nome pesante, o se come prima scelta assoluta.

IL RUOLO

Partendo da presupposto che Kean potrebbe già effettuare le visite mediche con la Fiorentina nel fine settimana (ma non a Firenze), bisognerà capire quale posizione gli sarà affidata. Più precisamente se quella di prima punta o di ala, nella quale si è cimentato proprio con la casacca bianconera agli ordini del tecnico Massimiliano Allegri.

Il fatto è che la squadra dovrà contare sul suo apporto in fase realizzativa, quindi si presume che Palladino gli permetterà di essere più efficace possibile davanti alla rete. Ricordiamo che il suo bottino nella stagione appena terminata è sconfortante: zero gol messi a referto dal giocatore nato a Vercelli.

A fronte, però, di un'annata condizionata dagli infortuni. La scommessa della dirigenza viola è quella di rilanciare un calciatore che, bene o male, nella sua carriera è riuscito ad attrarre gli interessi di realtà del calibro dell'Atletico Madrid, dello stesso PSG (con cui ha segnato 17 reti) oltreché, appunto, della Juventus.

Vorrà pur dire qualcosa, a dispetto della discontinuità che ha caratterizzato il percorso di un ragazzo da sempre considerato un talento ancora non del tutto maturato.