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Fiorentina immersa nella festa di Napoli. E i viola tornano in fretta a Firenze

Commisso fa visita al murales di Maradona, i viola concedono il 'pasillo de honor' agli azzurri. Giornata complicata a livello logistico: via subito a fine gara

Rocco Commisso è stato tra i primi a celebrare l’impresa di De Laurentiis e del suo club. Complice le trasferte ravvicinate tra Salerno e Napoli Commisso aveva infatti già scelto di concedersi qualche ora di relax a Positano, sulla Costiera Amalfitana, ma già nella mattinata di ieri ha fatto tappa a Napoli.

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Così mentre la squadra si avviava a sostenere il consueto risveglio atletico nell’hotel sede del ritiro, Commisso e il direttore generale Barone si sono concessi una passeggiata nei vicoli di Napoli, con tanto di foto in quello che è diventato un vero e proprio tempio dedicato a Maradona e da adesso anche al terzo scudetto vinto dalla squadra di Spalletti.

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Così scrive il Corriere Fiorentino. NELLA FESTA. La Fiorentina si è poi ritrovata ad essere parte integrante della festa. Eppure non è stata una domenica semplice quella vissuta dalla comitiva viola, almeno sotto il profilo logistico, pronta a dividersi fin dal mattino per raggiungere a gruppi lo stadio: prima lo staff, poi tutta la squadra a un’ora e mezzo dal fischio d’inizio.

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Mentre fuori e dentro lo stadio risuonano petardi e trombette, i viola si riscaldano in mezzo ai palloncini che a bordo campo riportano i numeri di ogni calciatore fresco campione d’Italia. Poi quando scendono in campo anche i partenopei gli uomini di Italiano li omaggiano con il «pasillo de honor», accoglienza speciale nei confronti dei freschi campioni d’Italia.

RIENTRO IN FRETTA. Poi il piano di rientro dopo la partita, stringendo i tempi e prendendo in fretta la via della stazione da dove partirà il treno charter per Firenze. Non un tragitto banale nonostante il divieto di circolazione delle auto a Fuorigrotta e vista la quantità di tifosi in strada, eppure in qualche modo il gruppo viola si lascia alle spalle la bolgia del Maradona intorno alle 21.

Tutti già proiettati verso la prossima sfida, giovedì al Franchi contro il Basilea.


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