Fiorentina contro la Juve la parola d'ordine è concentrazione

Servirà stare sul pezzo fino alla doccia. Perché, come dimostra l'ultimo ko, basta distrarsi un attimo all'ultimo secondo per rovinare tutto

Vincenzo Italiano sta studiando, insieme al suo staff, tutti i dettagli di una sfida da non fallire. Per la tifoseria, per la classifica, per il morale di una Fiorentina che dopo due sconfitte di fila vuole tornare a correre più convinta che mai.

Ma come? Prima parola d’ordine, concentrazione. Dal primo all’ultimo dei minuti, compreso il recupero. Scrive la Repubblica. La Fiorentina non può permettersi distrazioni, cali di attenzione, sfumature più basse di intensità.

È in questi momenti che arriva la sbavatura, l’errore individuale. Fondamentale l’approccio ma ancor di più la continuità di rendimento nei 90’ e oltre. Occhio dunque alla lettura delle situazioni e massima fiducia a chi dovrà dare il proprio contributo partendo dalla panchina.

L’altra chiave è rappresentata dai laterali difensivi. Biraghi a sinistra, Parisi a destra: contro la Lazio soprattutto il secondo è parso brillante, in grande crescita, sempre pronto a spingere al massimo. Dovranno arrivare i cross che sono un marchio di fabbrica per il capitano viola.

Così come Parisi dovrà stare molto attento in fase di non possesso e di transizione.