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De Gea, giovedì 34 anni, ma in viola una nuova giovinezza

Il portiere spagnolo giovedì compirà 34 anni ma in viola ha riscoperto una nuova giovinezza. Decisivo a Genova con un volo all’incrocio dei pali

Quel volo all’incrocio per mandare in angolo il gran colpo di testa di Johan Vasquez è la fotografia del secondo successo esterno della Fiorentina in campionato. Scrive La Gazzetta dello Sport. La quarta vittoria di fila che permette alla squadra di Raffaele Palladino di sognare e volare ad alta quota.

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Su quel pallone, che avrebbe regalato un pareggio, non ingiusto, al Genoa è arrivato David De Gea, il portiere spagnolo che, dopo un annetto sabbatico post Manchester United, è tornato. La Liga, la Premier, quindi la serie A.

Giovedì il David che a Firenze sta diventando famoso come il David di Michelangelo, compirà 34 anni, ma non è certo propenso al prepensionamento. A metà settembre, alla quarta giornata, si è preso la porta della Fiorentina in campionato.

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A Bergamo. Ne subì tre. Ma ne salvò quattro. Poi la Viola non ha più perso.

Svolta e rigori

E David ha incassato soltanto tre gol. In sei partite. Uno col Milan, la gara della vera svolta, che lo ha trasformato in super eroe: due rigori parati. Uno a Theo Hernandez, l’altro a Tammy Abraham. In quel successo, firmato nella ripresa da Albert Gudmundsson che, per un po’, starà a guardare infortunato, ci sono soprattutto le manone di De Gea sul quale non ha minimamente influito l’anno da svincolato.

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Con grande professionalità si è affidato a un allenatore di fiducia, ora «lo cura» Giorgio Bianchi. Il tecnico Raffaele Palladino lo ha voluto fortemente, ma è stato attento e sensibile a non perdere il patrimonio Pietro Terracciano che gioca regolarmente in Conference.

Giovedì a Marassi, uno stadio che gli avrà ricordato quelli inglesi, si era prima superato sul gran tiro di Pinamonti, poi ha compiuto la prodezza che ha salvato i tre punti nella giornata in cui la squadra è apparsa maggiormente in difficoltà nel trovare un gol che nelle precedenti tre gare era stata una pratica facile facile: 13 bersagli e solo due subiti.

Grazie al nuovo David.


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