×

CorSport: la zona Champions non è più un caso

Sebbene la Fiorentina di Udine non abbia giocato al massimo, la zona-Champions dopo 5 giornate (già raggiunta nel 2021-22) sembra un segnale di crescita

Non è la prima volta che la Fiorentina di Italiano raggiunge la zona-Champions dopo 5 giornate, scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport. Era capitato anche due anni fa, allora però sembrava quasi un caso, oggi sembra il segnale di una crescita.

Restiamo al “sembra” perché nella vittoria di Udine la Fiorentina non ha raggiunto il massimo, ma una serie di massimi probabilmente irripetibili e non tutti di segno positivo. La massima concretezza più volte reclamata dal tecnico (due tiri in porta, due gol), il massimo della fortuna coinciso col massimo dell’imprecisione dei friulani, il massimo del rendimento di Terracciano (spaventosamente miracoloso), il massimo dell’efficacia in zona-gol di un difensore centrale (due reti di fila di Martinez Quarta con movimenti da centrocampista), il massimo della qualità di Bonaventura.

sponsored

Per i tifosi, anche il massimo godimento. Si sono viste cose nuove nella Fiorentina di Udine. Beltran al fianco di Nzola per la prima volta in questa stagione. Quando ha messo dentro l’argentino, Italiano ha abbandonato le ali, ha tolto Kouame e Brekalo e con Beltran è entrato Milenkovic.

sponsored

Difesa a tre, come era successo l’anno scorso a San Siro contro l’Inter (allora entrò Ranieri), modulo 3-5-2, e come allora ha portato a casa la vittoria. Doveva difendersi meglio, Milenkovic ha portato sicurezza e muscoli contro Success, e Italiano ha pensato in modo elastico, senza inchinarsi al sacro modulo d’attacco.

sponsored

Ha visto l’obiettivo, non il gioco, non l’Idea, e ha cercato di proteggersi come meglio era possibile. Non comincerà mai una partita con tre difensori centrali (anche perché ne ha appena tre...), ma questo passaggio può diventare la soluzione di un allenatore che sa cambiare.


Lascia un commento

ULTIME NOTIZIE