CorSport: la Fiorentina balla, Palladino può tornare alla difesa a 4. Dipende anche dal mercato

Fiorentina in grande difficoltà difensiva nelle prime uscite, coperta corta e meccanismi ancora da trovare. Si può tornare a 4

Al netto dei nuovi acquisti che possono aggiustare la questione, e difatti Palladino si è augurato che i difensori centrali in arrivo siano due e non uno a dimostrazione di esigenze precise, così com’è la Fiorentina fa tanta, troppa fatica a giocare con il 3-4-2-1 che era e rimane il modulo di riferimento fino a prova contraria. Forse non ci può proprio giocare e la prova contraria potrebbero essere le partite da qui alla sosta: nel mezzo ci sono la qualificazione (fondamentale) ai gironi di Conference League da conquistare vincendo in Ungheria, Venezia e Monza al Franchi in campionato.

Fatti i conti dei risultati e valutati gli acquisti, che a quel punto saranno effettivi e comunque un po’ ci vuole ad inserirli, il tecnico campano potrebbe prendere in esame la possibilità di cambiare sistema tattico, già sottolineato pronto all’uso da Palladino stesso nel giorno della sua presentazione.

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. DIETRO SI BALLA. I dubbi attuali muovono ovviamente dalla difesa, il vero vulnus della questione. Che sembra di poco conto, invece è molto complicata. Con un’evidenza precisa per i centrali che ci sono: Pongracicnon ce l’ha nel dna calcistico la difesa a tre/cinque, mentre Quarta (che per caratteristiche proprie soffre nella marcatura in quanto fondamentale del ruolo) e Ranieri sono abituati a giocare “stretti” in coppia nel mezzo, così da dare sostegno l’uno all’altro e sapendo di poter contare sulla copertura dei due terzini.

Copertura che così com’è gli esterni non riescono a garantirla e si veda il gol di Man al Tardini e quello di Soisalo nel raddoppio magiaro giovedì sera per averne la dimostrazione pratica. MERCATO E SCELTE. Ora, ribadito che il processo d’integrazione richiederà comunque un po’ di tempo, vediamo chi arriva.

Palladino ha chiesto difensori funzionali al 3-4-2-1 e il discorso l’ha allargato al centrocampista (uno se rimane Amrabat, due se il marocchino lascia Firenze alla fine), che è altra componente essenziale per dare sicurezza ai tre dietro: serve un mediano robusto di spalle e di gambe, che sappia interdire lì davanti andando a coprire gli spazi che si aprono.

Salendo, con questo modulo è in difficoltà anche Colpani, che pure lo conosce meglio di tutti i compagni (anche se forse all’ex Monza serve solo tempo e condizione atletica). A 4? Insomma, soprattutto se dovesse arrivare un difensore centrale solo, Palladino potrebbe fare di necessità virtù con due coppie e Comuzzo di “riserva” (com’era per Italiano) in difesa, gestire i centrocampisti ad hoc, sistemare in modo differente esterni e trequartisti in attacco e passare così al 4-2-3-1.