CorFio - Dov'è la vittoria? 2024 anno cupo per la Fiorentina

Anno ad andamento lento: nel 2024 la Fiorentina ha conquistato solo 30 punti su 72 disponibili E il digiuno di Palladino dura da ben 6 mesi

Come riportato dal Corriere Fiorentino, nell’anno solare 2024 l’umore viola è cupo. I viola infatti, nella prima parte del 2024 con Italiano in panchina, hanno disputato 20 partite di serie A, raccogliendo appena 27 dei 60 punti disponibili — 7 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte — per una media di 1,35 punti a partita.

Pochi, per soddisfare i desideri di uscire dalle sabbie mobili dell’ottavo posto e valorizzare adeguatamente i 33 punti collezionati nelle prime 18 giornate (1,83 punti a partita). Aggiungendo i primi quattro capitoli della serie A in corso di svolgimento, con Palladino come nuovo allenatore, il 2024 viola racconta così di 7 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte in campionato, per un totale di 30 punti in 24 partite e una media di 1,25 punti a gara: proiettati su 38 giornate, porterebbero a un non esaltante dato di 47,5 punti che, nelle ultime tre edizioni della serie A, hanno sempre condotto verso il dodicesimo posto in classifica.

Un lento ma spietato decadimento di risultati non spiegabile con la sola Conference, che pure tanto ha dato e tanto ha tolto. Oltre al campionato singolo, infatti, è inevitabile ricordare come la Fiorentina sia ormai arenata tra il settimo e l’ottavo posto da tre anni e che l’esito della serie A 2021-22 sia anche il migliore delle ultime otto stagioni (cinque sotto la gestione Commisso).

Altre realtà, nel contempo, si sono inserite con forza verso nuovi traguardi, come il Napoli con lo scudetto, l’Atalanta con i suoi cinque piazzamenti tra le prime 4 e il Bologna, inerpicatosi addirittura fino alla qualificazione nella nuova e ricchissima Champions League.

Un 2024 che ha tutte le sembianze più del punto e a capo, che della virgola, nel percorso viola sotto la proprietà di Commisso. PALLADINO. E se l’incertezza caratterizza la serie A nell’anno solare della Fiorentina, altrettanto si può dire per Raffaele Palladino.

Il nuovo allenatore gigliato, infatti, non vince in campionato dalla 29esima giornata della scorsa stagione (16 marzo 2024, Monza-Cagliari 1-0, gol di Maldini): da quel momento in poi, infatti, il tecnico campano ha raccolto 3 pareggi e 6 sconfitte con i biancorossi e 3 pareggi e un k.o con la Fiorentina, per un totale di 6 pareggi e 7 sconfitte nelle ultime 13 panchine di serie A.

Nell’era Commisso solo il primo anno — l’allenatore dell’epoca era Vincenzo Montella — la Fiorentina aveva ottenuto meno punti (2) nelle prime quattro giornate. La torta delle responsabilità e dei responsabili, può essere divisa in molteplici modi, ma il 2024 viola regala comunque un’evidenza: il ritmo a cui viaggia la Fiorentina è troppo basso.

Per fortuna è solo settembre e la legittima speranza dei tifosi (anche in vista del rientro di Gudmundsson) è che la rivoluzione viola iniziata in estate, porti presto a rialzarsi in classifica. Il tempo non manca, il lavoro da fare neppure.