Con il Parma il livello si alza. Italiano chiede le prime risposte alla Fiorentina

Seconda amichevole per i viola all'interno del nuovo centro sportivo e livello che si alza notevolmente con una squadra di Serie B

Il livello si alza. Al Viola Park arriva il Parma di Fabio Pecchia. Ai nastri di partenza del campionato di Serie B come una delle principali protagoniste per provare a centrare la promozione. Dopo gli otto gol alla Primavera di Galloppa, la Fiorentina sosterrà questa sera un test impegnativo.

Match anticipato alle ore 19 ed in diretta televisiva su Dazn. Porte ancora chiuse per i tifosi al Viola Park. Lo saranno anche contro il Catanzaro. Scrive La Nazione. Vincenzo Italiano chiede le prime risposte al gruppo, che pian piano sta ritrovando tutti i suoi elementi.

All’appello mancano ormai solo due pezzi da novanta. Nico Gonzalez e Sofyan Amrabat sono attesi in ritiro nella giornata di lunedì. Sicuramente l’argentino. Mentre per quanto riguarda il centrocampista marocchino la speranza di tutte le parti in causa è che possa arrivare prima una (complicata) cessione.

Per evitare così mal di pancia e musi lunghi come troppi ce ne sono stati in questo periodo nel recente passato. Dicevamo dei nazionali. Gli altri ci sono tutti: da Milenkovic a Kouame, compresi i freschi Campioni d’Europa Under 19, Amatucci e Kayode.

Assente nel match odierno Riccardo Sottil, che sta svolgendo dal 12 luglio un programma personalizzato. E nei prossimi giorni si aggregherà al resto della squadra. Out anche Barak a causa di un’infezione virale. Gli altri ci saranno tutti.

Ed è ipotizzabile che Italiano ruoti il maggior numero di calciatori possibili, fermo restando che il minutaggio dei singoli sarà poi compensato nella sfida di domenica sera contro il Catanzaro. Possibile anche l’esordio in maglia viola (magari nel secondo tempo) di Fabiano Parisi.

Arrivato però soltanto lunedì e con i compagni ha disputato pochissimi allenamenti. Le gambe saranno chiaramente pesanti. In questa fase lo staff atletico viola continua a proporre doppie sedute, come è successo anche ieri. Parte fisica al mattino (in campo non oltre le 9), sedute tattiche nel tardo pomeriggio.