Colpani, ora serve la svolta. Deve crescere e migliorare, già dalla sfida con l'Atalanta

Palladino ha sempre avuto grande stima e fiducia in Colpani. L'ex Monza, però, deve cambiare marcia dopo la sosta. Fin qui ha deluso

Si sofferma su Andrea Colpani il Corriere Fiorentino. Nella sua fin qui giovane carriera da allenatore, Raffaele Palladino ha dimostrato di avere una predilezione per il classe 1999. Il tecnico viola, comprendendo nell’analisi anche il percorso condiviso a Monza, lo ha schierato infatti ben 68 volte (solo Pessina, con Palladino, è sceso in campo per ora di più: 70 partite).

Se non bastasse, all’interno delle 68 partite, in ben 51 occasioni Colpani è partito titolare. A FIRENZE. All’interno delle 5 partite con la Fiorentina Colpani è sempre sceso in campo — 3 da titolare — per 286 minuti totali, senza convincere, tantomeno con gol o assist, e apparendo ancora in ritardo di condizione.

I 69 minuti con il Monza sono stati fin qui il suo massimo stagionale: un elemento, questo, che da un lato riporta in auge vecchi retaggi del passato — nella stagione 2023/24 ha concluso solo 6 delle 37 partite in cui è partito titolare — e dall’altro ribadisce uno dei punti su cui il giocatore deve maggiormente crescere.

SVOLTA. Nei prossimi 105 giorni la Fiorentina avrà ben 22 partite in calendario. Questo primo break, dunque, rappresenta un vero e proprio lusso, da sfruttare e di cui avvalersi, per rinvigorire il proprio cammino in viola. Dopo aver voltato pagina serve un nuovo inizio, per scrollarsi di dosso ogni equivoco: la Fiorentina non può prescindere dall’avere a disposizione la miglior versione possibile di Colpani.

Firenze e a Palladino lo aspetta.