Cessioni Igor e Terzic: un tesoretto di 23 milioni da reinvestire tra attaccante e portiere

Fatta per Terzic al Salisburgo, anche Igor ha già salutato i compagni: va al Brighton. Così i viola si ritrovano in cassa 23 milioni da reinvestire sul mercato

Tutte le società devono fare i conti col bilancio e, sul mercato,  devono muoversi cercando di restare in equilibrio. Vale anche per la Fiorentina, nonostante il club viola navighi in ottime acque dal punto di vista economiche e abbia un indice di liquidità più che in regola, che le permette di acquistare anche prima delle cessioni.

Come sottolinea il Corriere Fiorentino però, la condizione delle casse viola non significa automaticamente potersi muovere in totale libertà. Se si analizzano le operazioni fatte dai viola in entrata e in uscita, si nota un perfetto pareggio.

Da una parte gli arrivi di Parisi (per circa 10 milioni + bonus) e Arthur (2 milioni per il prestito), dall'altra le cessioni di Maleh (riscattato dal Lecce per 5,5 milioni), Rasmussen (finito al Brondby per circa 3 milioni) e Zurkowski (riscattato dallo Spezia per poco più di 3 milioni).

A breve però la Fiorentina registrerà l'incasso di un altro bel tesoretto. Manca ormai pochissimo infatti per il passaggio di Terzic al Salisburgo per poco meno di 6 milioni. A questi si aggiungeranno anche i 17 + 3 che i viola riceveranno dal Brighton per Igor, che ieri ha salutato il resto della squadra.

Più di 20 milioni che, in attesa della cessione anche di Amrabat, la Fiorentina potrà reinvestire sul mercato. Gli obiettivi principali sono sempre quei due: portiere e centravanti. Ma in difesa dovrà arrivare anche un sostituto di Igor, così come dopo Arthur Italiano potrebbe avere anche un altro rinforzo a centrocampo.

Senza sentirsi più costretti a vendere però, ma portando avanti una politica sostenibile.