Cataldi e Colpani, gran bis di coppia. Così si sono presi la scena

Il centrocampista segna anche su punizione, l’esterno strappa applausi con il mancino

Hanno avviato e poi rifinito la goleada di Lecce, come se il forfait di Gudmundsson li avesse responsabilizzati entrambi. Come scrive il Corriere Fiorentino, Danilo Cataldi e Andrea Colpani sono tra i (tanti) protagonisti del primo successo esterno della Fiorentina perché sono stati in grado di chiudere in fretta la partita.

Due gol a testa che hanno messo la sfida di Via del Mare in discesa per poi renderla una sorta di allenamento nel quale anche Beltran e Parisi si sono ritagliati il proprio momento di gloria, ma soprattutto due pedine delle quali Palladino non ha mai voluto fare a meno.

Così a margine di una classifica che adesso comincia a farsi interessante il tecnico viola incassa pure le risposte positive di chi fino ad ora aveva goduto della sua fiducia, tanto che se Cataldi aveva già mostrato la sua importanza in mezzo al campo, i primi centri di Colpani hanno il sapore di una liberazione.

Troppo timido e in ritardo di condizione fino a poche settimane fa, finalmente inserito nella manovra e cattivo sotto porta ieri, l’ex Monza ha dovuto attendere oltre 600 minuti prima di festeggiare il primo gol con la nuova maglia, un episodio che lo ha certamente aiutato anche nel secondo tempo nel flipper vincente per il secondo centro stagionale.

Un rasoterra efficace e un tiro al volo finalmente precisi dopo che nelle ultime partite Colpani aveva comunque lanciato segnali di crescita, ma soprattutto due lampi fondamentali per lasciarsi alle spalle un avvio di stagione difficile (anche a livello fisico) e più di un mugugno figlio del lungo inseguimento estivo.

E se anche per lui il passaggio a un modulo diverso ha avuto effetti benefici, gli stessi visti tra Milan e Lecce, è la prova di Cataldi a consolidare le certezze del centrocampo. Lui che era arrivato l’ultimo giorno di mercato, ritrovandosi subito titolare al cospetto del Monza, è già tra i più impiegati di Palladino che dal suo arrivo lo ha sempre mandato in campo dal primo minuto.

Intanto con i due gol di ieri Cataldi ha già pareggiato quanto gli era riuscito con la maglia della Lazio, quando nel corso delle ultime stagioni era sempre arrivato a quota 2 contando campionato e competizioni europee ma adesso la sua candidatura si fa forte anche sui calci piazzati.

In assenza di Biraghi, rimasto fuori anche ieri ma solitamente primo indicato nel calciare le punizioni, è stato l’ex Lazio il primo a trovare la via del gol su punizione, con una precisa traiettoria che ha battuto Falcone. Un punto di forza in più per uno dei fedelissimi di Palladino che, al pari di Colpani, ieri ha ampiamente ripagato il suo allenatore.