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Castrovilli, nessun passo avanti per il rinnovo. Lui chiede un ingaggio da top

Il 10 viola chiede uno stipendio in linea con quelli di Jovic e Gonzalez, la Fiorentina punta a restare sui 2 milioni. Freddezza e parti ancora distanti

Tra i temi che la dirigenza ha intenzione di portare avanti (e di risolvere il prima possibile) resta infatti quello relativo al rinnovo di contratto di Gaetano Castrovilli, per il quale effettivi passi in avanti - dopo l’incontro di due settimane fa tra il dg viola Joe Barone e l’agente del numero 10, Alessandro Lucci - non ne sono stati fatti.

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A dispetto di quanto sia la società che l’entourage del giocatore avevano fatto trapelare subito dopo l’incontro a cena a Firenze dello scorso 13 luglio (evidentemente le parti si erano messe d’accordo per far pervenire un punto di vista univoco, benché interlocutorio) ancora sul fronte del prolungamento del classe ’97 (in scadenza nel 2024) non è arrivato il sospirato punto di svolta, visto che né il club ha scelto di tendere più di tanto la mano alle richieste del calciatore né, sull’altro fronte, i rappresentanti del 10 si sono spostati in modo sensibile dalle istanze economiche iniziali, già fatte pervenire all’attenzione della società di Commisso più di un mese fa.

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Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio. NODO INGAGGIO. Sulle richieste del giocatore si era registrata fin da subito un’insolita freddezza, visto l’ottimo rapporto che Castrovilli continua ad avere sia con la dirigenza che con Vincenzo Italiano.

La questione che resta ancora irrisolta è quella legata al nuovo ingaggio da corrispondere al numero 10, una cifra che dall’entourage del giocatore si vorrebbe in linea con i giocatori “top” della squadra (2,5 milioni a stagione, ovvero il salario garantito a elementi come Jovic e Gonzalez) e che invece secondo la Fiorentina dovrebbe ricalcare nel nuovo accordo quanto percepito fino ad oggi (2 milioni) con l’inserimento di qualche bonus connesso al numero di presenze.

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Non è un caso che anche pochi giorni fa la dirigenza sia tornata a farsi sentire sull’argomento («Stiamo parlando con l’agente di Gaetano: ad oggi però c'è distanza e ognuno difende la sua posizione» è stato il pensiero netto di Barone).

Se ne riparlerà, questo è certo, ma il clima attorno alla mezzala ora inizia a farsi pesante.


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