Cabral illude, poi la rimonta del Basilea. In Svizzera serve un'impresa

La Fiorentina mastica amaro: il gol dell'ex non basta, il Basilea sfrutta il calo dei viola e passa al Franchi

Due schiaffi in pieno volto, tirati a freddo. E sono quelli che fanno molto più male. Il Basilea,speculando sul calo della Fiorentina, si prende un grande vantaggio (anche psicologico) in vista del ritorno tra sette giorni in Svizzera.

E sarà una vera e propria impresa ribaltare le sorti della qualificazione. Questa sconfitta fa più male di altre perché la squadra di Italiano, spinta da un ’Franchi’ meraviglioso, aveva messo il muso davanti grazie al gol dell’ex più atteso: Cabral.

Salvo poi, dopo un primo tempo di grande temperamento e dispendioso, doversi inchinare agli svizzeri bravi a girare completamente l’inerzia. Così scrive La Nazione. RIMONTA. Masticano fiele i viola che avevano approcciato al meglio una partita complicata, giocata con autorità nel primo tempo e in apnea nella ripresa.

Lo aveva previsto Italiano alla vigilia che sarebbe stata dura. E così è stato. Ora bisognerà fare l’impresa a Basilea. Non facile. Peccato davvero perchè la Fiorentina aveva capitalizzato la superiorità territoriale con il gol di Cabral, punita oltre i demeriti da due intuizione di Xhaha: la prima chiusa da Diouf di precisione e la seconda da Amdouni (difesa non impeccabile).