Biraghi, Quarta e Ikone: la loro occasione per il rilancio

La Conference è il momento per dimostrare il loro valore e sperare nel rilancio

Come sottolinea La Nazione, adesso è l’occasione giusta per il rilancio di coloro seduti in panchina: Biraghi, Quarta e Ikone. Ritenerli fuori dai giochi, ai margini delle scelte del tecnico sarebbe un errore madornale. Allo stesso tempo c'è la consapevolezza di dover sfruttare ogni occasione per recuperare il terreno perduto.

Raffaele Palladino sa bene che tutti gli effettivi sono importanti, soprattutto con i tanti impegni ravvicinati. Indispensabili no, per carità, ma rilevanti sì. Per informazioni chiedere a Lucas Beltran che da anonima comparsa dotata di 'fratino' si è riscoperto pedina decisiva per essere il surrogato di lusso di Gudmundsson.

Proprio lui potrebbe riposare in coppa e presentarsi contro la Roma di domenica con le pile al massimo. Probabilmente se non ci fosse stato il contrattempo fisico capitato all'islandese, saremmo qui a parlare del Vikingo come uno di quelli che aspettano il proprio turno e di dimostrare di essere parte integrante di una Fiorentina chiamata, da qui ai primi di novembre, a rispondere 'presente' in ogni competizione.

Se l'ex River si è sfilato, restano in ballo Biraghi che avendo prima di tutto a cuore le sorti della squadra vuole fare tutto tranne il Capitano-non giocatore.

La Conference è per lui in ottica rilancio. Come del resto Martinez Quarta. Chino sta pagando più di ogni altro l'assenza di Pongracic che ha spalancato le porte a Comuzzo, bravo a sfruttare il suo momento. Già, perché accanto al giovane pare più funzionale Ranieri.

E Ikone? Il solito enigmatico Jorko. Tutto dipende da lui. Come sempre.